Discussione: Nave Nuragica
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Vecchio 29 settembre 16, 10:32   #7 (permalink)  Top
seengapoor
Sospeso
 
Data registr.: 17-07-2016
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Il kit nasce da un esame dei reperti bronzo-ferrei della civiltà nuragica (o Shardana, secondo altre dizioni) unita allo studio dell' evoluzione degli scafi che per un fenomeno abbastanza comune di "convergenza evolutiva" ha seguito in tutto il mondo le stesse tappe. Dove c'erano tronchi grossi sono nate le zattere e le canoe scavate, dove c'erano canne sono nati i galleggianti formati da fasci di canne poi allargati in mezzo per metterci oggetti. La scoperta che potevi anche scavare un grosso spazio all' interno della "banana" di canne senza che il tutto affondasse (ovviamente tenendo fuori l'acqua) ha portato ai kaiak, ai drakkar e in genere agli scafi costruiti prima all' esterno e poi mettendo dentro un' armatura che mantenesse la forma e consentisse di camminare e di ammonticchiare un carico. Questi scafi, generalmente simmetrici a ricordare l'origine di "mazzo di canne", sono presenti in tutto il mondo, dal lago Titicaca alle coste sarde. Al Nord, dove le canne non c'erano, il punto di partenza fu probabilmente una tenda di pelli rovesciata in acqua da un colpo di vento, da cui discesero i kaiak e i curragh. Infine il miglioramento delle conoscenze e delle tecniche carpentieristiche ha portato allo scafo moderno composto da un' armatura interna costituita da pezzi relativamente piccoli ma uniti rigidamente e solidamente (chiglia e costole) rivestita successivamente di un fasciame anch'esso modulare.
Questo kit è ovvamente di fantasia, ma è stato sviluppato con la consulenza della succitata prof. Anna Depalmas dell' Università di Sassari, l'esperta di riferimento per la civiltà nuragica, per cui è quantomeno VEROSIMILE. D'altra parte le documentazioni tecniche delle costruzioni navali sono relativamente recenti: fino al 1600 la progettazione era affidata ai maestri d'ascia che ci andavano a naso o quasi, con risultati tragicomici come il Wasa. Altre navi molto amate dai modellisti "basic" sono le tre caravelle, generalmente riprodotte come tre cocche multialbero dalle velature più o meno fantasiose, ma le cui vere caratteristiche costruttive ancora non sono certe.

Sicuramente è una nave meno nota, modellisticamente parlando, dell' onnipresente Victory..

Le navicelle nuragiche significato, valore e diffusione tra Bronzo finale e primo Ferro | Anna Depalmas - Academia.edu

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