...se non fosse per il terzo principio della dimamica....
vabbè , senza prenderla troppo difficile : così come l'hai disegnato è una molla e nel momento della compressione (quando il planetto tocca il suolo) ,ne seguirà uno di forza uguale di distensione ed a quel punto il planetto...farà un saltino , poi un altro , poi un altro ancora, sempre più piccoli ovviamente
..un pò modello aereo di Paperino in atterraggio sulle Ande...
Le varianti sono : peso del modello ,angolo di contatto al suolo, modulo di elasticità del metallo utilizzato ed anche il gruppo sanguigno del pilota...
Se invece fai un ammortizzatore...sei un masochista....!!
...comunque sarà meglio affidarsi alle risposte degli ingegnieri aereospaziali...
Filippo