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Vecchio 18 febbraio 16, 10:54   #37 (permalink)  Top
Archi
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Originalmente inviato da marcodef Visualizza messaggio
spero che tu stia scherzando... non credo che ci sia neanche una cosa giusta in tutto quello che hai scritto...

quindi tu faresti passare la corrente in due direzioni diverse in MOSFET? guarda se ci riesci rivoluzioni tutta l'elettronica del mondo e diventeresti ricco

tornando in tema: questo tizio qui ha scritto un post rcgroups mostrando ottimi risultati sulle trunigy al graphene:

https://www.youtube.com/watch?v=9IoADvTGL6I

sono molto curioso anch'io..
Quoto questo, ma ho letto anche gli altri tuoi post.
Visto che te la tiri da esperto, mi piacerebbe capire su che base fai le tue affermazioni.

Cominciamo.

I treni ancora oggi producono elettricità in frenata, il problema è che sulla rete più che tanto non possono buttarne e quindi hanno delle resistenze sul tetto (sono letteralmente delle stufe elettriche) che servono a dissipare l'energia prodotta in frenatura.
La stessa cosa avviene nelle metropolitane anche se in alcuni casi, a terra ci sono dei quadri appositi pieni di supercapacitors per immagazzinare temporaneamente una parte dell'energia di frenatura e restituirla successivamente alla rete.
Tutto questo vale anche per i filobus.
Nei veicoli elettrici invece in genere tutta l'energia che si produce in frenata si cerca di buttarla in batteria.

Questo per ciò che riguarda il mondo reale.

Per quel che riguarda gli esc, partiamo da un caso facile, il motore DC.
In questo caso, se fai un azionamento dotato di retromarcia, lo fai con un ponte ad H, in questo modo puoi far scorrere corrente nei 2 sensi nel motore senza bisogno di invertire la corrente nei mosfet (i diodi servono per assorbire i transitori di apertura del mosfet e ci devono essere).
Poi ti assicuro è solo come regoli la modulazione dei mosfet che accelera o frena il motore e quando accelera assorbe corrente dalla batteria, quando frena ce la butta.
Per il brushless e per qualunque motore trifase il discorso è analogo, solo che in questo caso i rami della H non sono più 2 ma sono 3, tutto il resto però rimane valido.

E' ovvio che se tu finora hai conosciuto solo regolatori in continua composti da un unico mosfet collegato ad un pwmatore per far girare il motorino dell'aereo beh, quello non frenerà mai, ma non è certo quello il modo migliore per fare un azionamento.

Ciao.
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