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Vecchio 14 agosto 15, 17:00   #1 (permalink)  Top
gekomike
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[build log?] - un aliantino motorizzato

Visto che non smette di piovere inizio a postare una specie di build log di un modello che ho provato a costruire partendo da zero. Trattasi di log 'postumo', dal momento che la costruzione è più o meno finita (ma non ha ancora volato), ma farò comunque tesoro di qualunque consiglio o critica vogliate aggiungere (qui il lavoro allo stato attuale, quasi ultimato). Ho pochissima esperienza di pilotaggio e altrettanta di costuzione (per questo scrivo in 'Principianti'), ma la cosa mi ha 'catturato' ed ho voluto provarci. Sospetto di aver sempre avuto una passione latente che aspettava solo il momento giusto per venir fuori.


Dopo aver fatto un modello 'full depron' basato sui mezzi di ExperimentalAirlines che, tutto sommato, svolazza abbastanza, anche su 'istigazione' di qualche membro del forum ho deciso che volevo passare a qualcosa di più impegnativo. Non tanto per le mie doti di pilota, tuttora scarsissime, ma perchè desideravo approfondire l'argomento sperimentando da un lato nuove tecniche costruttive e nuovi materiali, dall'altro provando a lavorare anche sulla dimensione più progettuale.

In linea di massima:
- volevo qualcosa che si avvicinasse ad un aliante motorizzato (elettrico), gli alianti mi sono sempre piaciuti moltissimo...qualcosa che riuscisse a stare in pendio con condizioni non troppo forti ma che volasse un po' anche in pianura;
- volevo un modello smontabile;
- volevo lavorare con materiali facilmente reperibili;
- volevo qualcosa fattibile a mano con pochi utensili (taglierina, seghetto, dremel e poco altro)
- non avendo uno spazio dedicato volevo evitare di diffondere per casa troppi odori (vernici, solventi, ecc), fumi o pulviscolo, altrimenti questo sarebbe stato l'ultimo modello costruito :-)

1-l'ala

Sono partito dall'ala, seguendo questo (aggiungo che avendo pilotato alianti full size per anni un po' di aerodinamica me la ricordo.....): pensavo di stare intorno ai 2 metri e mezzo di apertura, in modo da avere due semiali da circa 1,2 m, facilmente trasportabili e 'stivabili' in casa.
Quindi, i dati fondamentali da cui mi sono mosso son stati:
- Apertura: 2,4 m in modo da poter sfruttare per la costruzione i fogli di depron da 125 mm di lunghezza senza troppi sfridi;
- Carico alare: il modello full depron pesa circa 780 gr in ODV, qui ho ipotizzato di arrivare intorno ad 1,2 - 1,3 kg. Diciamo che pensavo di arrivare ad avere tra i 30 ed i 35 gr/dm^2 di carico, che magari è poco, ma per ora non voglio un modello troppo veloce.

Con due conti si ottiene una superficie intorno ai 40 dm^2. Ipotizzando un allungamento di 15, che mi è sembrato un buon compromesso per mantenere la rigidità delle ali date le dimensioni, ho una CAM di 17 cm (più o meno) ed un'apertura di 240.

Quale profilo scegliere? Qui arrivano le note dolenti. Ho pensato di continuare ad utilizzare la tecnica costruttiva delle ali in depron già sperimentate con qualche rinforzo in più, per le quali però è praticamente impossibile seguire un profilo specifico: alla fine il profilo che risulta è biconvesso asimmetrico con uno spessore max pari al 13% della corda localizzato al 30% della corda a partire dal BE, con poche possibilità di variazione. Le prossime ali saranno centinate, prometto, :-).

Per semplicità di costruzione (più 'il pezzo' è lungo e meno riesco a conrollare un eventuale svergolamento) ho pensato di realizzare ogni semiala in due parti, la prima a sezione costante e la seconda leggermente rastremata (la corda passa da 17 e qualcosa a 15 cm all'estremità). Perchè? perchè mi sembrava più bello! :-)

Avevo in origine pensato di aggiungere dei terminali 'carini' ma alla fine ho abbandonato l'idea.

Aggiungo qualche foto della realizzazione delle ali





Tanto per capire quanto sarebbe stato lungo ho provato a montare tutte e quattro le sezioni:



(Si noti la presenza dell'asse da stiro, che sottolinea chiaramente come lo spazio che sto occupando per la costruzione sia in realtà conteso con altre, più importanti attività familiari...il che mi obbliga una volta a settimana a far sparire tutto )

Le due ali si connettono con baionetta ed uno spinotto di centraggio. Ho rinforzato la radice con una centina di compensato di pioppo da 3 mm, a cui sono agganciati 2 quadrelli di legno da 10x20mm che si inseriscono nell'ala per circa 10 cm a partire dalla radice (il fissaggio alla fusoliera avverrà con viti passanti, si vedono nella foto del modello montato):



[CONTINUA...]
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