Ciao Daniele,
domani sono sù, anche perchè le meteo sono buone da lato Cantiano con 30/40 kmh di vento e finalmente potrò provare il SZD59 in condizioni buone
D'accordo per un minimo di regole, anche se siamo tutti adulti e vaccinati e non ho visto far cose particolarmente "strane" a nessuno, sia Italiano che di oltre confine.
Volavo sul Catria che mio figlio Ivan, era piccolino, insieme agli storici: Michele Montagna, Peppe Delfino, Roberto Mancini ed altri appassionati del volo in pendio.
Ora, mio figlio è grandicello, sposato e sono 2 volte nonno, quindi di tempo ne è passato ma il grande Catria, è rimasto ora come allora, nella sua maestosa e selvaggia bellezza, con vacche, cavalli e somari allo stato brado, rapaci in caccia e una fauna e flora ancora incontaminata.
Per me, non andrei a guastare questo equilibrio che dura da sempre. Il Catria è il Catria. Se qualcuno vuole il bar col gelatino e la birra fresca, vada giù a Frontone o Cagli che ce ne sono finchè vuole.
Le uniche semplici regole che dovremmo imporci, riguardano le zone di lancio e soprattutto il rispetto dell'ambiente.
Chi sporca, pulisca. Prima di andare a casa, raccogliere scotch, fascette di plastica ed ogni altra cosa, lasciando i prati del Tenetra, come li ha trovati.
Una vacca con una fascetta di plastica in pancia, non stà certo bene e comunque, rispetto dell'ambiente significa pure rispetto per se stessi e per gli altri.
Riguardo ai punti di lancio, ne parliamo sù e vediamo di organizzarci per decollare tutti da punti prefissati, evitando di sorvolare persone, strade ed auto.
Per il resto, vediamo di divertirci senza complicarci troppo la vita.
Se vedemo sù.
Pè.