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Vecchio 13 maggio 15, 17:47   #9 (permalink)  Top
claudio v
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Originalmente inviato da gaflav Visualizza messaggio
riprovo a porre la questione in altra maniera perchè credo che il mio post sia stato cancellato per incomprensione.
io non vendo un servizio di stampa 3d, quindi questo post non ha finalità commerciali.
...
ciò premesso ho avuto modo in questi giorni di parlare per lavoro con una persona che si occupa professionalmente di stampa 3D in tutt'altro ambito.

quindi mi sono chiesto se questa tecnologia possa essere utile anche in questo ambito per ottimizzare le forme, creare soluzioni in tempi brevi, testare facilmente diverse versioni dello stesso scafo.
qualcuno si è già cimentato su queste cose?
quali vantaggi potremmo avere?
Citazione:
Originalmente inviato da gaflav Visualizza messaggio
In questi due anni sono cambiati molto
Pensa che stampano anche direttamente in metallo, tramite sinterizzazione
Ora cerco, ho provato a usare il cerca ma senza successo
se qualcuno ha il link mi fa un favore
Altrimenti se claudiov vuole rivalutare la cosa io sono curioso


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Ciao Flavio, mi lascia un po' perplesso la tua dichiarazione iniziale in quanto ho trovato tuoi messaggi similari in altre aree del forum…
Comunque…
L’ultima indagine che ho avuto modo di fare era per la realizzazione di uno scafo oppure uno stampo in prototipazione rapida 3D ha dato un tale risultato di costo da renderla molto poco interessante e risale a circa 3 mesi fa.

Fare uno scafo in quel sistema in modo che sia “utile” su una footy vorrebbe dire farlo in ABS o similare, dello spessore di meno di mezzo mm, perfettamente liscio (cioe` lucido), non poroso, di un peso finito possibilmente inferiore ai 50 grammi.
Per farlo con quella tecnica inoltre sarebbe bene che integri almeno i supporti interni…

Il costo e` risultato di qualche centinaio di euro con uno spessore di parete maggiore del richiesto, una finitura superficiale non lucida e una porosita` zero non garantita… un peso maggiore.
Quindi non mi pare interessante anche perche` fare un cad 3D di una barchina di quel tipo con tutte le superfici “perfette” e` tutto tranne che un lavoro rapido (ci vogliono svariate ore di lavoro al cad)

Se invece si tratta di realizzare stampi femmina scomponibili, il problema di fondo e` che, oltre ad avere tutte le problematiche sopra dette, hanno anche volumi e pesi tali per cui il costo sale ulteriormente e le superfici speculari non sono comunque garantite e, se dovessero essere “ripristinate manualmente” su una forma concava, sarebbero ancora di piu` critica realizzazione.

Dato che buona parte dei miei progetti footy sono fatti con carta e matita e solo talvolta facciamo dei modelli 3D, pensare di fare tutta la parte cad + spendere certe cifre e senza garanzie, francamente… non ha alcun interesse.

La V4 che ho fatto quest’inverno ha avuto vari giorni di “pensamento”, ma come esecuzione pratica ha richiesto qualche ora di curvilineo e matita e poi si e` modellizzata 3D nell’espanso "con le mani" in una sera o due con un lavoro che e` stimabile in circa 1/10 della caddizzazione con tutte le superfici verificate.
Inoltre, nella realizzazione manuale, gli errorini nelle sezioni/curve si “autocorreggono” con la manina… e con l’occhio che vede molte piu` cose di un cad.

Questa correzione nessuna macchina la fara` mai e quindi e` probabile che le prime “stampate” dal 3D siano da verificare, aggiustare e correggere fino ad ottenere “la forma voluta” con iterazioni successive (e relativa moltiplicazione dei costi)

Questa e` la situazione attuale che conosco, ma se la tecnologia della prototipazione 3D e diventasse piu` economica, tante cose potrebbero cambiare… pero` resterebbe sempre il problema di realizzare un 3D con superfici curve complesse e ben raccordate che non richiedano ritocco manuale…

Che dire… Vedremo…
claudio v non è collegato   Rispondi citando