Originalmente inviato da joesogno  Anche oggi questo vento rafficato si è fatto sentire fin dalla mattina, poi verso le 16 si è un po'calmato, e allora, impaziente.... ho messo il Phoenix in auto e sono andato a fare un voletto.
Posiziono la batteria da 2200 un pochino più avanti per essere un attimo più picchiato, visto che qualche ventata continua ad arrivare, e via, alla prima ascesa sto sul prudente e non salgo troppo - voglio capire che succede - e scendo giù pian piano regolare, nessun accenno di area ascendente, cielo terso.
Alla seconda salita mi spingo più in alto, e allora comincia il bello.
Vedo che sta su, comincio a girare per non uscire dalla termica, e dopo 15 minuti è diventato piccolo piccolo, faccio un primo loop per scendere un po', riprendo a girare qualche minuto e ancora sale, sale, sale.... faccio un secondo loop per vedere di scendere di quota, al completamento del giro parte di brutto in ascesa !!! Cavolo, eppure sono con lo stick del gas chiuso, niente cabra, guardo il radiocomando, rialzo la testa...e non lo vedo più...
Pulsazioni a 200, continuo a non vederlo, do di picchia, sento il fischio ma non so dov'è.... do a cabrare e vedo, altissimo, un piccolo lampeggio bianco delle ali. Fatico a vederlo ma non lo mollo, continuo in picchiata finché lo riporto a quota di sicurezza.
Mamma mia, lo spavento si trasforma in emozione, probabilmente l'aria instabile ha fatto sì che salendo la termica è diventata una mezza tromba d'aria, un gigantesco aspirapolvere che stava per fagocitare il mio amato phoenixino.
Ora è lì, alla parete del mio studio, e lo guardo felice. |