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Vecchio 17 gennaio 07, 21:57   #16 (permalink)  Top
toio!!
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Originalmente inviato da ranox
Uhm... leggendo questi post..
mi sa che sto Leo110 è l'ennesima cineseria, prodotta a basso costo a scapito della qualità.. Mi han fregato una volta quelli di jamara (o cmpairplanes se preferite).. non mi vedono più.
La balsa è scadente, il compensato sempre troppo sottile, i rivestimenti penosi.
Per ora di quelli che ho avuto, fatto per amici e visto perdere pezzi in volo. L'unico che si salva è il Giles da 180 cm. Ma ancora non so quanto dura.. ve lo farò sapere se e quando perderò un pezzo in volo.

Sempre più convinto che i modelli un Aeromodellista se li debba fare.

Dovremmo iniziare a qualificare chi compra i modelli già fatti come "pilota di aeromodelli" e non come "Aeromodellista".

che tristezza

Saluti
Roberto
Roma

So che sei un bravissimo costruttore (progettista anche?) e ho letto con vero interesse, su questo forum, alcune esperienze costruttive da te brillantemente portate a termine.
Sono del tutto d'accordo con la qualifica di "pilota di aeromodelli" ma non posso condividere la critica generalizzata agli attuali arf.
Personalmente sono sempre più stupito dell'eccellente livello di progettazione e realizzazione raggiunto dagli arf destinati non tanto ai volatori della domenica quanto a piloti di un certo livello.
Sono (forse) un "mediocre" costruttore ma mi reputo un buon pilota 3d (almeno confrontandomi con coloro che amano questa disciplina): devo solo ringraziare gli ingegneri progettisti (e quasi sempre anche gli operai cinesi o meno che assemblano i modelli) per l'eccellente livello di progettazione e realizzazione conseguito: grazie a loro (e agli imprenditori che ci stanno dietro, ovviamente) posso pilotare modelli di veloce (anche se SCRUPOLOSO assemblaggio, ovviamente) ammirandone ogni volta di più non solo le qualità di volo, ma anche la sapiente struttura ogni parte della quale è studiata e realizzata con un'attenzione diabolica e costante, da una parte, al contenimento del peso finale del modello, dall'altra,alla sicurezza.
Quando, ad esempio, posso verificare sulla bilancia che un modello di 1,92 mt di a.a. pesa 2620 gr. (motore e apparato radio esclusi) sono semplicemente sbalordito ed entusiasta del prodotto che ho in mano.
Mi sento quindi di sostenere che attualmente anche il più provetto dei modellisti si troverebbe in difficoltà se volesse confrontarsi con questi esempi (non mi riferisco ai tempi di realizzazione, mi pare ovvio, ma alla qualità del prodotto).
Tutt'altro discorso (ma è lapalissiano, mi sembra) vale per il modello "da riproduzione": in questa categoria conta soprattutto la maestria artigianale del costruttore che, liberato in buona parte dai problemi aerodinamici e di contenimento del peso del modello, può esprimere senza rivali la sua bravura.

Toio
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