Io stesso faccio fatica, inizio ad imparare una tecnica di costruzione o ad utilizzare una nuova tecnologia che già e obsoleta. Ma oramai, tutto si aggrappa all'elettronica e quindi ne segue i ritmi indiavolati.
Da un certo punto di vista, questo è un bene (migliormento) dall'altro un male, perchè non sei mai a passo con i tempi.
Sull'aerodinamica ci sarebbe tanto da dire, ma sostanzialmente dividerei in 3 categorie:
1) ricerca dell'efficienza max e qualità di volo puro. Ricerca di profili, riproduzioni, etc.
2) ricerca della comodità. Piccole dimensioni, basso costo del modello, possibilità di volare indoor e se sbatti per terra, pazienza, togli l'equipaggiamento e lo metti su un altro 3Euro di modello...
3) ricerca della prestazione. Equipaggiamenti al top, modelli al top, etc...
Io personalmente, scarto solo il punto 3, che credo + adatto a chi fa competizioni, non per chi come me vuole divertirsi e provare...
Ora punto sul punto 1.... ora sul punto due, vado a momenti... In queste settimane, mi senti equilibrato sui due punti... L'Ultimate, mi da grande soddisfazione (punto 2), ma sto tentando di ricavare un disegno per riprodurre un piccolo (80-100cm di AA) di un TA183, e farlo volare sarà una gara dura... soprattutto elettrico con ventola intubata.
Non disdegno niente, perchè da ogni applicazione c'è sempre da imparare... e solo questione di momenti di vita (oggi ma va questo.... che schifo quello (e dopo due anni invece è assolutamente da costruire))... e di portafogli...
Ciao!
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