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Originalmente inviato da claudio v Per Davide.
Per fare quel che vuoi tu la soluzione più semplice è piazzare a bordo un gps, scaricare i dati e poi vedere tutto a video: ho un programma che elabora le tracce e mi dà le efficienze, ma non ho il gps da polso che andrebbe bene. |
il gps non ce l'ho neanche io, e poi sugli f3k non si può caricare molto peso altrimenti si esce dalle condizioni di uso vero
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Originalmente inviato da claudio v Tra le altre cose che si deducono è che la miglior discesa media spesso è legata alla stabilità dell'aliante. Un modello ben centrato che tiene la traiettoria stabilmente (specie quando vola lontano) va sempre meglio. |
mi pare di aver letto un commento di DavidHobby (camp f3j) in cui diceva di preferire un centraggio più avanzato quando deve volare in aria calma (mattino e sera) e la cosa non fa una grinza, col centraggio arretrato si rischia che il modello prenda assetti sbagliati
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Originalmente inviato da claudio v Questo discorso è poco applicabile agli F3K, che però volano molto vicino e quindi un pilotaggio attento e un centraggio più instabile può fare delle grosse differenze. |
concordo, soprattutto considerando che a bassa quota (<50m) l'aria fa movimenti strani, e a volte la differenza tra vincere e perdere sta nel riuscire a cavalcare un piccolo rotore o sfruttare un peto di lumaca che solo un centraggio arretrato ti fanno notare. il problema è quando si scarroccia lontano sottovento e poi per rientrare il modello non ne vuol sapere di tenere l'assetto giusto.
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Originalmente inviato da claudio v Il mio Termik F5J l'ho modificato aumentando il braccio di leva in coda (maggior K longitudinale) e facendo un'ala a doppio diedro molto marcato (centro di spinta laterale più avanzato). |
intendi che con più diedro il centro di spinta laterale si è spostato in avanti e allora per correggere hai aumentato il rapp volumetrico della deriva?
oltre al fatto che hai alzato il k per aumentare la stab longitudinale.
ciao
davide