Citazione:
Originalmente inviato da aero330  Purtroppo io sono uno di quelli per cui l'occhio vuole la sua parte, molti realizzerebbero i modelli in non più di 3 sezioni ma per certi tipi di aerei, secondo me, è meglio fare qualche sezione in più a scapito di un maggior tempo di realizzazione...questo per il semplice motivo che se un domani volessi costruire un modello, classe EPA, ma non da gara ho già in mano un qualcosa che è una semiriproduzione senza star a metter mano ogni volta al progetto.....poi se volessi qualcosa di più grande basta scalare e via..
Anche per il P51 sicuro che metterò l'ogiva (non so perchè, ma ho una certa predisposizione involontaria per questi modelli  )
Una cosa invece volevo chiederti....non ti si rompeva ogni volta la presa d'aria all'atterraggio? Se il regolamento lo permette ricoprirei solo la parte inferiore con della carta da pacchi in modo da renderla più robusta. |
Avevo la stessa preoccupazione ma dopo i primi voli ed i primi atterraggi direi che non c'è problema... E' la prima parte che tocca ma poi il carico si distribuisce anche sulla parte di fuso davanti al BU.
Al campo ce ne sono ancora due che volano regolarmente, su uno ho visto una plastica adesiva di protezione, una specie di laminato adesivo.
Su alcuni modelli EPA in gare internazionali ho visto parecchie "deroghe" al regolamento... Esagerati i pianetti in coroplast..se la ricopertura è a protezione di una piccola zona e non è configurabile come rinforzo strutturale per me è accettabile, naca motore e capotte termoformate io le faccio.
Ricoprire BE con carta tipo deltabox o il BU e quindi l'alettone o i pianetti in depron da 3 ricoperto invece che quello da 6 per me va benissimo basta che lo chiami PROFILE...
Hai intenzione di fare gare internazionali? Comportati di conseguenza...
ciao cla