Citazione:
Originalmente inviato da turbocompresso  Ciao a tutti,
ho scoperto che esistono anche dei motori per aeromodelli con tecnologia sleeve valve (valvole a fodero), piuttosto diffusa su molti motori aeronautici della 2° guerra e che personalmente trovo molto affascinante. RCV Model Engines
Io devo motorizzare una semiriproduzione di un Corsair della Great Planes, AA 1420mm peso dichiarato 2,7Kg in O.d.V. (qui il build-log http://www.baronerosso.it/forum/aero...build-log.html)
Dando per scontato che voglio stare su un 4t, il range consigliato è .48-.70; io ero e sono indeciso tra l'ASP .61 ed il .70, visto che la differenza di prezzo è esigua, ma potenza, ingombri e peso cambiano sensibilmente (vedi qui il confronto fra i dati tecnici http://www.baronerosso.it/forum/aero...ml#post4022821). In linea di massima sarei quindi orientato sul .61.
MA: avendo scoperto questi RCV, sarei tentato...se non che, stando ai dati dichiarati, il .58 a cilindro verticale ha meno potenza dell'ASP .61, pesa qualcosina in più e costa al cambio 190 invece di 140.
Discorso simile se non peggio per il .60 a cilindro orizzontale con riduttore di giri, molto bello, ma siamo a 240, avendo più peso e meno potenza del solito ASP, nonché dichiarati problemi di raffreddamento.
Qualcuno sa darmi dei feedback reali riguardo a questi motori? |
Ciao,
Il 120 l' ho visto usare su di un idrovolante riproduzione di un aero della prima guerra mondiale.
Tutto sommato, non andava male.
Il proprietario mi diceva che ha fatto diverse prove prima di trovare l' elica giusta.
La potenza non è un granchè, inoltre, sono motori che, essendo ridotti,girano piano. Devono usare diametri e passi che, rispetto alle misure alle quali siamo abituati, sono piu grandi. Questo fatto, unito all' ingombro ridotto, li rende adatti per l' uso su modelli in scala.
Bella la messa in moto, che avviene con un asta tipo brugola, perpendicolare all' asse di trazione.