Visualizza messaggio singolo
Vecchio 04 novembre 13, 11:47   #5 (permalink)  Top
claudio v
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da verio77 Visualizza messaggio
La mia IOM è una URCA, costruita da progetto ed è la mia prima esperienza in questo campo, quindi la realizzazione potrebbe non essere fedele al 100% al progetto di Claudio V. .... errori da principiante.
In ogni caso, ho rivisto la registrazione dell'anemometro dell'aeroporto vicino allo spot è aimè ho beccato sberle anche di 15 nodi.

Quindi ricapitolando, vento forte porto il piede avanti ?
Ciao,
dato che credo di conoscere abbastanza bene quella barca, e, anche se in linea teorica quanto ti suggerisce eupon
Citazione:
Originalmente inviato da eupon Visualizza messaggio
Esatto piede avanti con vento forte
e` corretto,
ti consiglio di lasciarlo nella posizione prevista:se hai realizzato tutto come da disegno, il piede dell'albero e` meglio lasciarlo stare nella posizione prevista a disegno e non muoverlo.

L'unico aggiustamento da fare sull'albero pervisto per la mia Urca IOM e` appopparlo leggermente in angolo (rake) in caso di vento sotto i 2-3 nodi, per il resto lo si lascia nella posizione prevista: ci abbiamo navigato per piu` 4 anni e dopo lunghe prove alla fine lo abbiamo sempre lasciato dove era stato piazzato dopo i primi test che e` la posizione prevista a disegno... la regolazione della posizione e` prevista perche`, essendo il progetto URCA IOM realizzabile anche da chi e` alle prima armi, qualora ci fossero errori di realizzazione, ci sarebbe la possibilita` di correggere la posizione del piede d'albero per metterla in accordo alla centratura a disegno anche a barca finita.

Confermo, invece, quanto ti ha scritto Eupon a proposito del fatto che, arretrando la posizione del piede d'albero, peggiori l'equilibrio: andare indietro con l'albero e` controproducente specie con vento forte e rende la barca piu` orziera... e questo e` un danno ulteriore: una barca piu` orziera va "sotto" con la prua molto prima perche` il timone deflesso alla poggia per tenerla in rotta, appena la barca si inclina sottovento, spinge la prua sott'acqua.


Come indicazione generale, l'albero di una barca con un rig "normale" correttamente centrata non va quasi mai toccato... sui forum spesso si legge di molti alle "prima armi" che passano il loro tempo a sposare di 0,5, 1 cm il piede dell'albero quando una regolazione differente delle vele e del rake puo` generare effetti pari ad alcuni cm di spostamento del piede dell'albero
Solo quando si e` completamente padroni delle regolazioni delle vele e si sono fatte ore ed ore di test comparativi si puo` pensare di toccare il piede d'albero e sperare di ottenere variazioni "utili"

Quindi si deve operare per lo piu` sulla regolazione delle vele al variare del vento e dell'onda.
La prima cosa da fare e` mettere a posto l'equilibrio in bolina: quando la barca risulta un po' orziera, se l'acqua e` piatta e il vento forte, si puo` navigare con le vele un po' magre, soprattutto la randa, chiudere un po' il canale randa fiocco e, qualora quello non basti, aumentare il twist della randa in modo che la parte alta porti poco e tiri meno all'orza la barca sbandata.

Se con 15 nodi sei andato sotto con l'armo 1 in poppa... questo` e` piu` che comprensibile perche` con quell'intensita` di vento con l'armo 1 la IOM e` al limite o un po' oltre.
Comunque un fattore che influisce molto riguardo al "tenere la prua fuori dall'acqua" in poppa e` la "funzionalita` del fiocco".
Infatti, la vela che tiene al prua fuori dall'acqua e` il fiocco che, con la sua componente di portanza verticale (dovuta all'inclinazione dello strallo), tende a sollevare la prua.

Per garantire che il fiocco porti si deve avere lo strallo del fiocco in tensione anche sotto raffica e questo significa avere anche il paterazzo in tensione, ma, per poter avere il paterazzo in tensione, occorre che l'albero sia "preflesso" in avanti in fase di costruzione e che sia dato anche il giusto precarico allo spingialbero, altrimenti, sotto raffica, l'albero si incurvera` troppo, flettera` troppo in avanti, il fiocco perdera` forma e portanza e la prua finira` "sotto" prematuramente.

Spero di averti dato informazioni utili per mettere a posto la tua/nostra URCA IOM.
Ciao

Ultima modifica di claudio v : 04 novembre 13 alle ore 12:00
claudio v non è collegato   Rispondi citando