| non sono d'accordo
pericolosissimi, perchè partono pazzescamente quando meno te l'aspetti anche con il radiocomando spento
Quando tu affermi una cosa del genere vuol dire che sei all' ascuro di una delle fondamentali cose che qualsiasi Modellista ti raccomanda:
connettere (accendere) prima la trasmittente e poi la ricevente
disconnettere (spegnere) prima la ricevente e poi la trasmittente
ma con tutte le radio, anche le più costose, e non solo con le radio della Walkera.
Questo "elicottero" ce l' ho anch'io e ti posso dire che mi stò divertendo parecchio. Lo sto usando esclusivamente "indoor" ed è proprio quello che cercavo per passare il tempo in questi pomeriggi quasi invernali.
Le uniche cose che ho cambiato rispetto alla configurazione originale sono le batterie e il carrello, salvo i vari pezzi che ho rotto con gli inevitabili crash di noi principianti.
Che poi l'elettronica faccia schifo posso essere d'accordo con te ma con quello che l' avrai pagato non potevi aspettarti di più, altrimenti cosa vendono a fare degli apparati radio che costano migliaia di euri ?
Non sei il primo che si lamenta di questo modello ma credo che ciò sia dovuto soprattutto al fatto che magari si vede alle fiere il venditore che lo fa svolazzare in mezzo alla gente e automaticamente si pensa di essere in grado di poter fare altrettanto, salvo poi accorgersi, quando si è a casa, che non basta avere l' elicottero ma che servono ache due buoni pollici.
Sono aeromodellista da 18 anni e in tutti questi anni ne ho vista molta di gente che arrivava al "campetto" piena di entusiasmo con l' aria del " adesso vi faccio vedere io.........." e che poi se ne tornava a casa con un fagotto informe di vari pezzi di balsa o di plastica.
Quelli che poi alla sera si sono messi lì con un pò di pazienza e di colla a riparare i danni che avevano fatto hanno continuato e si sono migliorati, gli altri, quelli che credevano di essere già capaci di volare per Diritto Divino, hanno abbandonato e non si sono più visti.
La differenza tra un buon modello e uno scarso è tutta qui,
i pollici di chi lo guida.
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