Discussione: La giusta misura
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Vecchio 11 dicembre 06, 09:49   #8 (permalink)  Top
francescob
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Ciao,
Io faccio la voce fuori dal coro...
io mi sono accorto che alla fine il tipo di volo di un aereo è indipendente dal peso che ci si infila dentro, se l'aereo è disegnato per camminare....camminerà...
Parlo per esperienza diretta...ovviamente un aereo pesante (poi pesante non significa niente) ma comunque con un carico alare alto, avrà sicuramente più inerzia e quindi tenderà anche in assenza di motore a mantenere maggiormente la velocità, e avrà sotto raffiche dei carichi strutturali minori (il carico in raffica diminuisce con l'aumento del carico alare), ma poi alla fine è pur vero che puoi trovarti un aereo con un peso tale che atterra a mach 1.
Un carico alare basso al contrario ti fa trovare un aereo che risente maggiormente delle turbolenze e che poi alla fine atterrra quasi fermo.
Bisogna poi dire che un aereo leggero è più facile progettarlo robusto, ma è poi più difficile contenere i pesi.
Ho trovato che per gli alianti di dimensioni umane un giusto compromesso è il classico 50/60, non ho la presunzione di dire che è giusto perchè lo dico io ma semplicemente che è un paramtro nella norma.
E poi comunque, paragonando aerei di stesso carico alare e dimensioni, ci siamo resi conto che la differenza vera la faceva l'aerodinamica, in particolare l'allungamento e la geometria dell'ala (freccia, forma, ....) , il cl al quale lavorava l'aereo.....
Secondo me ,e non smetterò di dirlo, il carico alare elevato non è "conditio sine qua non" per avere un aereo che vola veloce e teso...

Ciao
Francesco
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"If the facts don't fit the theory, change the facts."
A. Einstein



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