Tutto esatto, sui normali motori viene calettata o sull'albero principale o su uno condotto rapportato 1:2 una ruota dentata a cui manca 1 dente per riconoscere la fase di un pistone, i giri vengono letti rapidamente misurando il tempo fra un impulso e l'altro.
La ECU poi calcola l'anticipo necessario in funzione di diversi parametri, anche nei motori 2T si usa l'anticipo di accensione, per le vecchie Vespa mi pare ci fossero elaborazioni che promettevano miracoli giocando sull'anticipo.
In effetti in caso di anticipo fisso giocando sui gradi al regime di massima potenza o massima coppia qualcosa si guadagna in un ristretto range di giri, la contropartita può essere un motore irregolare al minimo o difficile da avviare.