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Vecchio 21 novembre 06, 18:17   #58 (permalink)  Top
giangiu
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I contributi (e le varianti) aumentano...
ne sono lieto (e scusate la lunghezza del post...)

facciamo alcune considerazioni:
ala in struttura tradizionale; le centine servono primariamente ad assicurare il profilo adottato e, contemporaneamente, unendosi ai BE e BU a formare un blocco unico e costituire la struttura.
inconveniente principale: insufficiente resistenza alla flessione (quindi adatta a modelli estremamente leggeri), fenomeno legato alla funzionalità dell'ala di sostenere il modello in volo e complicato dalle dinamiche del volo (riprese da picchiate violente, manovre acrobatiche, ecc...)
soluzione: utilizzo del longherone; ma c'è il problema che i profili adottati sono molto sottili, quindi anche il longherone ad essi dimensionato potrebbe non essere in grado di assicurare la funzione richiesta. Si ricorre quindi posizionarlo sull'estradosso, in prossimità del massimo spessore, così che essendo sopraelevato rispetto ai BE e BU ed unito ad essi via centine e copertura (da non dimenticarselo mai...), viene a creare un trave unico (longherone lavoro a compressione - BE/BU lavoro a trazione) ... soluzione tanto più efficiente, quanto più è spesso il profilo. In alternativa si ricorre al doppio longherone, uno sull'estradosso ed uno sull'intradosso, collegati fra loro negli spazi intracentine (creando anche in questo caso il desiderato trave unico).
la scelta del numero di centine da utilizzare segue la regola: più centine, più fedele è il profilo e maggiore è la resistenza alla torsione (ma anche più peso). Esiste un vincolo di un numero minimo legato alla distanza fra centina e centina: questa non dovrebbe essere inferiore ad 1/3 della corda adottata (quindi corda di 20 cm, max spaziatura ammessa fra le centine di 6.5 cm)
Il problema della torsione:
il centro di pressione non è fisso ma si sposta avanti o indietro al variare dell'angolo di incidenza dell'ala (da non confondere col calettamento adottato in fase di progettazione/realizzazione) e se questa non è strutturata adeguatamente può portare vibrazioni/oscillazioni pericolose.
maggiore è la densità delle centine, migliore è la resistenza del corpo unico centine-bordi BE/BU-longheroni-copertura
soluzione adottata per la resistenza alla torsione è la struttura geodetica

quello che vorrei sperimentare è se poche centine, con inclinazione inferiore ai 45°, rese solidali al BE (sufficientemente dimensionato per resistere agli urti) ed al BU dal loro incollaggio a tali elementi e dalla copertura adottata (ma non di depron ... altrimenti è stupido complicarsi la vita in strutture strane quando è sufficiente un longherone chiuso dentro), è comunque sufficiente e più leggera
il percorso logico è: modello da volo lento e leggero (galleggione), quindi flessioni meno pronunciate... di conseguenza sostituire funzionalità dei longheroni con le centine molto più lunghe di quelle ottenibili da un'inclinazione di 45°. Per la torsione, la presenza di una struttura geodedica (anche se meno efficiente di quella ottenuta da centine messe a 45°) dovrebbe comunque garantire la dovuta resistenza.

non sono ingegnere ne grande progettista... se nei miei ragionamenti ci sono punti deboli fatemelo sapere...

grazie a tutti quanti

gian luca

Ultima modifica di giangiu : 21 novembre 06 alle ore 18:22
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