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Il primo sistema è quello usato per la guida laser delle c.d. "bombe intelligenti". Un laser, la cui lunghezza d'onda è ben definita e stabile, viene puntata sul bersaglio. Il missile ha un sensore che vede esclusivamente quella lunghezza d'onda e quindi è, di fatto, cieco a qualsiasi altra sorgente luminosa.
Noi possiamo simulare il laser con un led ad infrarossi abbastanza potente e schermeremo il sensore in modo che riceva esclusivamente quella luce. Per rendere più affidabile il sistema, la luce non sarà costante ma sarà fortemente modulata da un segnale ad 1Khz. In questo modo il sensore potrà scartare qualsiasi altra fonte di infrarossi.
Il sensore sarà costituito da quattro fotodiodi sensibili all'infrarosso, montati "a croce", due in verticale e due in orizzontale, ed abbastanza vicini da ricevere tutti e quattro il segnale proveniente dal bersaglio. Ogni uscita dei quattro fotodiodi andrà ad un amplificatore "passa alto" in modo da estrarre la modulante, la quale verrà poi raddrizata. Avremo quindi quattro tensioni che ci dicono quanto segnale ricevono i quattro sensori dal bersaglio. Viene da se che se il bersaglio si muove (ad esempio in orizzontale), uno dei due segnali della coppia "orizzontale" aumenterà di intensità e l'altro diminuirà. Basterà adesso inviare le coppie delle tensioni (le due orizzontali e le due verticali) a due discriminatori, il cui compito sarà di indicare se e quale dei due segnali è più forte. L'uscita dei due discriminatori potrà, opportunamente codificata, comandare i servi tilt e pan della camera, cui è solidale il sistema di sensori, per inseguire il bersaglio.
Tutta questa parte di discriminazione può essere gestita in modo ancora più preciso se usiamo un Arduino.
La fase di progettazione a blocchi è facile, come te la cavi con l'elettronica per progettare, costruire e debuggare i singoli blocchi? In caso di problemi, da lontano non posso aiutarti troppo.
Carlo
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