Citazione:
Originalmente inviato da BRUCIO  Che dire.....bravo,son curioso di vederne almeno un paio di foto, per quanto riguarda la batteria , il peso nel caso degli idriscivolante è da concentrar nel centro causa l'assenza dell'effetto elica immersa quindi uno sbilanciamento ,posizionala al centro e se possibile lascia spazio per poterla muovere verso poppa o prua in base al comportamento dello scafo.
Buon divertimento! |
Intanto aggiungo qualche dettaglio costruttivo.
- La carena è un pezzo unico con le fiancate, ho solo fatto due tagli ad "Y curva" per fare la prua.
- Il ponte è un pezzo unico nel quale ho ritagliato due botole avendo l'accortezza di tagliare, in uno dei quattro lati, solo uno dei due fogli del polionda (quello inferiore) in modo da avere automaticamente la cerniera per la botola.
- Il castello motore è fatto con due pezzi trapezioidali piegati su se stessi, in modo da avere spessore doppio e moltissima resistenza strutturale anche in senso laterale. Tutta la struttura è attaccata direttamente sia allo specchio di poppa che al fondo, usando un lungo rinforzo triangolare che aumenta di molto il piede di appoggio.
- il supporto motore, tutto realizzato con doppio strato, è attaccato solo con il nastro, così da poterlo rimuovere e spostare nel caso che la spinta dell'elica non sia nella direzione ottimale.
- lo scafo è completamente stagno, fatta eccezione per i passanti dei tiranti dei timoni (vedi foto) per i quali devo trovare una soluzione (avete idee in merito?)
Ecco qualche foto....
Carlo
p.s. l'elicotterino è di mio figlio...
