Salve a tutti, ho visto che questo driver sta prendendo abbastanza piede su questo forum e come auspicato in altra discussione ho deciso di aprire un thread apposito.
Conosco il linistepper da circa un anno, e l'ho subito preso in simpatia per la semplicità di costruzione e la reperibilità/economicità dei componenti impiegati, in fondo si tratta di un pic, 4 transistor e di una manciata di resistenze, a fronte di ottime promesse operative, sia come corrente che come gestione dei passi a microstep.
Nelle mie sperimentazioni per ora non sono andato oltre un prototipo (che potete vedere nelle foto) fatto con lo stampato originale del sito di Roman Black e devo dire che le promesse di coppia ad alta velocità sono ampiamente mantenute, cosi come il funzionamento lineare a bassi giri.
Di contro, come ampiamente avvisato dal buon Roman... in inverno vi ci potete scaldare le mani sopra...
ma per questo basta un generooooooso
dissipatore con ventola annessa.
Tra le modifiche possibili sarebbe nelle mie intenzioni provare a trasformare lo stadio finale, usando dei mosfet o degli igbt al posto dei transistor, in modo da ridurre l'effetto stufetta, mantenendo l'ottima logica di pilotaggio a microstep.
Gli ingressi per la commutazione del numero dei passi non ha senso gestirli via software e quindi sul prototipo ho messo dei ponticelli per la selezione. Al contrario l'ingresso hi/low power lo gestisco come un enable, in modo da avere sempre alimentati i motori a bassa potenza anche quando il software li disabilita, a tutto vantaggio della precisione, evitando movimenti indesiderati della fresatrice, specialmente nel caso di assi verticali con un peso abbastanza rilevante da sostenere (vedi asse z con fresatore tipo Kress o TGA con tensionamento del filo a contrappesi).
Queste sono le mie considerazioni sull'aggeggio, se vorrete postare qui le vostre potrebbero essere utili a tutti.
