Il motore ha 14 magneti e lo statore ha 12 denti e originariamente ognuno dei tre cavi di collegamento allESC era composto da 10 fili di rame di 0,20 mm di diametro. Siccome gli avvolgimenti erano molto serrati e , per effetto del calore si erano anche un po incollati e rotti, quando lho smontato non sono riuscito a capire quale era lo schema di avvolgimento. Consultando il libro di Salvaterra ed i suoi articoli ho quindi provato a fare lavvolgimento che mi sembrava più semplice da realizzare e cioè ABCABCABCABC collegando poi a stella o a delta, poi in un momento di sconforto ho provato anche lavvolgimento LRK A-B-C-A-B-C-. Il risultato non è mai cambiato. Nei due giorni trascorsi, poiché ero a casa ed avevo più tempo, cercando su internet ho trovato un altro schema e cioè AabBCcaABbcC , lho provato e . . . . .miracolo il motore ha girato. A posteriori o capito che forse con il primo tipo di avvolgimento, poiché tutti i denti avevano la stessa polarità il motore faceva un piccolo passo in avanti e poi , trovando la stessa polarità sul dente successivo, ritornava indietro e così non andava avanti con la rotazione. Adesso però mi si presenta un problema : il filo più sottile che ho disponibile è 0,25 mm di diametro e mettendone in parallelo 4 sono riuscito a fare 7 spire per ogni dente, il motore gira ma assorbe troppo perché ha punte di 38 amp mentre prima non superava i 30, se lo lascio così temo di rovinare il regolatore. Domanda : come posso abbassare gli ampere ? E preferibile ridurre il numero dei fili o ridurne il diametro a parità di numero?
Unultima domanda : come è possibile misurare gli Rv? E necessario uno strumento di misura elettronico? Ho un contagiri ottico ma senza elica . . . . .
Grazie a tutti.
Antonio
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