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Originalmente inviato da favonio Al punto 1, (che poi è il nodo della faccenda) per voci di corridoio, e me ne sto facendo una ragione, perchè in questo modo il flusso della parte anteriore viene indirizzato nella fessura e miglora l'efficienza di quella posteriore. Un po' cme il fiocco migliora (o dovrebbe migliorare) l'efficienza della randa. Tutto si gioca su quello che succede sul BE della parte posteriore o se volete flap. |
Concordo sul punto....
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Al punto 2 la questione è più complessa di quanto sembra (sei il solito guerrafondaio!! )
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lo diceva anche mia madre quando avevo 4 anni ...
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per cui rispondo prima all'ultima domanda. L'aerodinamica ovviamente è una sola, la complessità sta nel fatto che per sfruttare le forze ganerate dai flussi d'aria dobbiamo fare i conti non solo con le resistenze aerodinamiche, ovvio, ma anche con quelle idrodinamiche.
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Sei pronto a "giocartici le p**" ??...
Io sono convinto del contrario...
Mi spiego meglio
SE parli di quella "aerodinamica" che puo' essere descritta con il linguaggio della matematica... siamo totalmente in discaccordo..... altrimenti dovrei accettare le assurdita' del "centro di pressione", cosa che lascio ai fideisti.
SE parli di aerodinamica come sistema "eccessivamente complesso" ( come da definizione di Stafford Beer)... allora NON esiste una sola "aerodinamica", ma una "aerodinamica finalizzata"
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Tornando a bomba un veleggiatore libero di pascolare (flussi d'aria rigorosamente orizzontali)..
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???chi lo ha detto e dimostrato ??? ....
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La spinta allora è maggiore o no? La spinta non è un concetto fisico canonico. Se in tendi un qualcosa che ti fa andare più veloce allora la dobbiamo intendere come una somma di forze. Se poi la intendi come qualcosa che ti fa arrivare prima alla meta entrano in gioco altri parametri ancora, non escluso Garibaldi!
Ma che C...O ho detto?
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Ovviamente mi cogli in "castagna" ( ma avevo avvertito sul fatto che la domanda avesse senso )
Ma se voglio fare un paragone di tipo "aereo" devo fare un rapporto fra portanza sviluppata e peso del mezzo senza dimenticare la sua velocita' necessaria in rapporto alla sua resistenza all'avanzamento ( esiste un limite invalicalibile)
Credo ( e sottolineo CREDO .... quindi perdona la mia ignoranza) che una barca vada "avanti" se esiste una "spinta" superiore alle sue resistenze.
Arrivo al punto della mia "strana" domanda.
Un profilo, con una certa estensione ed ad una certa velocita', sviluppa una portanza ... un altro no (puo' essere maggiore o minore)
Questo concetto puo' essere "tradotto" in temini di "vela" ???
Se NO.... qui stiamo cercando di fare paragoni fra universi diversi (leggi sopra)... mi viene in mente il libro "neanche gli dei" del compianto Isaac Asimov...
Sergio