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Vecchio 17 febbraio 12, 13:44   #12 (permalink)  Top
lockeid
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Originalmente inviato da Ventus57 Visualizza messaggio
Ciao a tutti
Nel mio campo ne abbiamo fatti due, motorizzati entrambi con motori 4 tempi OS70 SurpassII montati capovolti. Io usavo elica 13x6 Master Airscrew K-Series (hanno la pala leggermente più larga del solito, e mi sembrava utile un effetto freno per accorciare gli atterraggi).
Vanno bene e non hanno alcun problema, volano dritti e schietti come sui binari. In atterraggio sono veloci e prendono tutta la pista, ma con una buona dose di esponenziale sull’elevatore si ammorbidisce tutto. (Anche noi abbiamo la pista in erba).
Come con tutti i caccia, atterra sempre con un filo di gas, che facilita il raccordo alla orizzontale, altrimenti è facile cangurare, e questo fa male ai carrelli, sempre fragili come la struttura (qualche cangurata l’ho fatta lo stesso, ma per fortuna… entro i limiti. Usavo carrelli fissi, poi acquistati i retrattili ma non ancora montati).
Naturalmente sono dei “caccia” quindi devono viaggiare, non sembrano adatti a fare esercizi “appesi all’elica”, da parte di piloti normali. (Ma naturalmente credo che tutti conosciamo persone capaci di fare le cose più impossibili con la massima naturalezza).
La “riproduzione” è un po’ approssimativa, ma i modelli sono talmente belli ed eleganti che sono ugualmente ammiratissimi da tutti. E poi danno il raro piacere di portare in volo uno splendido warbird italiano.
Occhio al Cg. Su certe istruzioni è indicato a 107mm dal BE, mentre su altre dicono 230mm dal BU. Io e il mio collega di campo, capopattuglia della nostra formazione, lo tenevamo a 9,5 o anche 10 cm dal BE.
Occhio all’ogiva. La mia, di plastica, grande e gialla, molto bella, era pesantemente sbilanciata e causava vibrazioni (molto più di quelle naturali per un 4 tempi), tanto da rompere diversi particolari della capottina motore e addirittura delle estremità alari. Ho risolto bilanciandola con il bilanciatore americano Du-bro, che sebbene meno preciso del tipo magnetico, permette di bilanciare anche le ogive.
Puoi fare una prova approssimativa anche sul pavimento. Con un seghetto, fai una tacca sull’ogiva in modo da essere certo di montare ogiva e piattello sempre nella stessa posizione. Poi prova ad appoggiarla, con la parte tondeggiante (convessa) su una mattonella di casa. Dovrebbe rimanere ferma in qualsiasi posizione tu la metta. Se si muove, prova a cambiare orientamento, girarla di 90° o cambiare mattonella (le mattonelle non sono sempre perfettamente orizzontali su tutti gli assi). La mia “camminava” da sola comunque la mettessi, e ho dovuto aggiungere parecchi pezzi di nastro isolante all’interno perché stesse ferma in equilibrio “indifferente”. Quando poi ho preso il bilanciatore americano classico Du-bro, ho dovuto fare solo qualche ritocco, ma andava già benone. Ho poi fissato il nastro isolante con gocce di ciano.
A modello nuovo, e ogiva bilanciata, non dovrebbero esserci problemi. Ma magari una rinforzatina alle estremità alari e alla capottina motore io la darei. Con fibra da 24 o 40 grammi, anche senza resina ma con colla epossidica allungata con poche gocce di alcool metilico o isopropilico o anche denaturato.

Sto parlando al passato perché il momento di gloria per noi con questi modelli fu il 2006, poi per vari motivi ci siamo dedicati ad altri modelli, e io ho avuto una lunga pausa… e sto tornando attivo da poco. Ma i nostri due Macchi sono vivi e vegeti, e ci accompagnano con la grande magia che sanno emanare anche quando sono a casa. Il mio è in cima alla libreria dietro di me, un po’ smontato, e nuove estremità alari in lavorazione.
Capopattuglia dove sei? Ho detto bene? Fatti sentire! (Tanto ci vediamo al campo sabato con altri caccia).
Buon lavoro
Ventus57
Grazie per le preziose informazioni!
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