Citazione:
Originalmente inviato da simone76  le prove stanno sui campi di volo dove motori normali, trattati in modo normale vanno benissimo. Non si tratta di fare le cose coi piedi o con i guanti, si tratta di avere un po' di buon senso per il giusto compromesso, adeguato al tipo di motore e di impiego. L'eccesso di pignoleria e l'eccesso di faciloneria sono entrambi eccessi. C'è chi se ne rende conto e chi... ma tant'è. 
Ps, grazie per la correzione, spero ti abbia dato soddisfazione. |
Speranza vana! non godo mai degli errori altrui... nè in ambito lavorativo, tantomeno in quello privato. Poi non ci conosciamo di persona, sicchè perchè dovrei avercela con te?
Era solo una puntualizzazione fatta in una giornata particolarmente "marrone", in cui il mio umore non era proprio alle stelle... chiedo scusa se ti è risultata offensiva.
Volevo tornare alla questione del rodaggio PRIMA dell'elaborazione... tu ne conosci il motivo? io mi sono fatto un paio di idee:
1) si evita di rodare un motore in un punto di utilizzo che dopo l'elaborazione sia difficile da gestire, ad es. perchè diventa molto scorbutico lavorando in fuorigiri se si impiegano eliche con poco passo...
2) si rilassano i materiali dagli stress residui delle lavorazioni meccaniche precedenti, per evitare che la rimozione di materiale teso o compresso possa deformare eccessivamente le parti modificate, causando impuntamenti o trafilamenti...
Altre non ne vedo...
Comunque sui motori da f2a l'elaborazione si fa prima del rodaggio, a meno di ritocchi "in corso d'opera", senza apparenti problematiche. Non so dire se i componenti subiscano trattamenti diversi rispetto ai motori R/C, però ti posso dire che i motori da nuovi presentano un accoppiamento che lega parecchio e se non fai molti cicli di riscaldamento/raffreddamento il pistone non si adatta al meglio.
Certo che il Picco .61 non nasce per la velocità, ma c'è chi l'ha usato con le opportune modifiche anche sulle tether car! e se uno vuole rodarlo al meglio...
