Discussione: Pendiisti torinesi?
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Vecchio 22 novembre 11, 13:23   #18 (permalink)  Top
il boiler del 55
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Pendii alternativi

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Originalmente inviato da melmoth Visualizza messaggio
Ciao a tutti,
vorrei iniziare a volare in pendio, che e' da sempre la mia aspirazione ultima. Il sogno sarebbe farlo con un modello di Cornia fatto da me.
Per cominciare pensavo di prendere un'Alula, visto che il mio Radian Pro e' andato definitivamente distrutto a causa di un servo ciucco, ed e' assolutamente impossibile da riparare.
Da quanto ho capito in zona Torino le possibilita' non sono moltissime, ma qualcosa c'e'.
Cerco di fare da solo, per quanto possibile, ma per il pendio son sicuro che sarebbe piu' saggio cominciare in compagnia. Per farla breve, vorrei sapere se c'e' qualche torinese dedito al pendio a cui potermi aggregare, anche solo per fare quattro chiacchiere...
E poi: possibile che la Valle di Susa non offra qualche praticello facile e comodo da cui lanciare?
Ovvio non per modelli da 20 Kg, ma per un EPP?

Luca
Se ti interessa la bassa Valle di Susa, si vola anche da un prato sotto la frazione Pavaglione di Chianocco. A non più di cinquecento metri dalla frazione, una stradina asfaltata, che stringe sulla destra salendo, conduce alla zona di lancio. Si è a mille metri di quota circa, si vola perfettamente orientati a sud. L'unico limite è che non è un pendìo con possibile recupero più a valle (salvo i terreni in piano, almeno seicento metri sotto), ma è una sorta di vasto balcone affacciato sulla valle. Per cui è preferibile lanciare un aliante motorizzato o qualcosa di leggero o di piccolo. A meno che le condizioni permettano altre scelte. Attenzione in atterraggio alla stradina che attraversa il prato e alla linea di media tensione che la segue.
Alrtrimenti ci sarebbe sempre Balboutet. Ma sei in Val Chisone, lungo la strada che da Usseaux sale al Pian dell'Alpe e poi al Colle delle Finestre. E' un posto di volo tecnico (quota 1800 circa, volo in termica più che in dinamica, a meno che spiri da ovest/sud ovest, cioè dal Sestriere, con il rischio che crei discendenza dalle cime che stanno alle spalle del pendìo). Ci si accede lasciando l'auto esternamente a una curva a destra della strada per il colle delle Finestre, appena dopo un bosco di larici. Il lancio è oltre dei ruderi abbandonati, da una cengetta posta sopra una pietraia. L'atterraggio è su un pratone parallelo alla valle, posto in lieve salita dieci metri di quota sotto il punto di lancio. Il recupero è possibile sui prati dell'altipiano sottostante di circa cento metri di quota.
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Filippo Orsini
alias I-FLIP
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