Citazione:
Originalmente inviato da fabietto_91 è proprio lì il fatto.. la "corrente" non viaggia alla veloctà della luce.. ma mooolto più piano...
quello che si propaga alla velocità della luce è il campo elettrico... 
in sostanza lo ripeto io, il problema del cavo più corto o più lungo sta nel fatto che potrebbe avere una differenza di resistenza rispetto all'altro...
sarebbe meglio fossero lunghi uguali, e possibilmente corti, ma 1 cm di differenza non dovrebbe essere dannoso.. |
Confermo che stiamo dissertando sul sesso degli angeli:
Nel circuito equivalente non importa se il più o il meno hanno lunghezza diversa l'importante è che siano le più corte possibile...
Cerco di spiegarmi:
tal punto di vista pratico le seguenti configurazioni sono equivamenti
(positivo)+ ---- R1(+) ---- (R)Carico ---- R2(-) ---- (negativo)-
(positivo)+ ---- (R)Carico ---- (R1(+) +R2(-)) ---- (negativo)-
(positivo)+ ---- (R1(+) +R2(-)) ---- (R)Carico ---- (negativo)-
Applicando la legge di Ohm V=R*I abbiamo
I=V/(R1+R2+R) ovvero la corrente che può fluire non varia indipendentemente da come sono ordinate le resistenze.
Non cambia neanche la differenza di potenziale ai capi del carico che sarà sempre:
Vc=(V*R)/(R1+R2+R)
Quello che cambia ma per i nostri scopi è ininfluente, visto che R1 e R2 sono comunque molto piccole, sono i valori assoluti rispetto alla massa della batteria delle tensioni rilevate sui capi del carico.