Citazione:
Originalmente inviato da l'a rapa felice  Mi è concessa una domanda senza che NESSUNO SI OFFENDA?
Qual è lo scopo che si prefigge la classe Footy? Competizione, estetica...
Direte di tutto un pò, ma io non riesco a capirla. Avevo visto alcune foto del bel sito footy.it e mi ero innamorato ma poi  Insomma, come nella realtà ci sono le cose che piacciono e quelle che non piacciono, per fortuna tutto è soggettivo.
Ma con barchini meravigliosi (tipo quello con la tuga)  e belli a vedersi in acqua ce ne sono altri che saranno anche velocissimi, ma insomma, l'estetica, le proporzioni, un minimo di collegamento con la realtà 
Voglio dire (ma davvero, non voglio offendere nessuno) che a vedere certe "barche" mi chiedo se lo scopo è quello di fare barche e farle gareggiare fra di loro per vedere chi è più bravo oppure produrre oggetti galleggianti per vincere le regate.
Mi fa pensare a quando si fanno le corse amatoriali in bici e l'unico limite è che la bici stia nel baule di una auto media, poi arriva qualcuno con un oggetto come quello della foto che vince tutte le corse. Ha due ruote, non ha motore, quindi rientra nelle regole e si può definire bicicletta. Mah, forse è solo un'opinione.
Ciao a tutti |
...provo a risponderti anche se con la classe footy non ne ho niente a che fare.
Prendiamo come esempio le due barche quella di flavioyacht (mi pare il fozzo) e quella di Claudio V ( urca footy) sono due barche completamente diverse, urca footy credo che sia nata appositamente per le regate e ha soluzioni molto interessanti tipo il timone spostato il più possibile verso poppa, il braccio fra deriva e timone così grande che dovrebbe dare una maggiore tenuta di rotta, il sistema dell'armo per non parlare di come è stato ricavato lo scafo e le sue forme...ecc; invece il fozzo è più curato nell'aspetto riproduttivo, mi pare che è stato detto che fozzo è l'unione fra footy e gozzo , molto bello da vedere ma sicuramente non ha grandi doti di regata a confronto di un footy concepito appositamente per regatare.
La vela è tutta una questione di scelte e compromessi.
ciao