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Vecchio 12 giugno 06, 18:21   #14 (permalink)  Top
mrwinch
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E' chiaro che questa non è una spiegazione completa e totalmente corretta: se si applicasse la sola equazione di Bernoulli, in questa forma, le stesse pale di un elicottero (almeno quelle più diffuse...) non dovrebbero funzionare. L'idea era solamente di indirizzare Luca nella comprensione del problema e della possibile soluzione...
Se vogliamo fare una trattazione più completa e corretta, dovremmo modificare il termine relativo alla pressione-volume con l'esponente dei gas reali, oltre che considerare le variazione di entalpia ed entropia. Non è inoltre da dimenticare che non si tratta di un problema di fluidodinamica "classica", ma si deve anche introdurre le problematiche del distacco dello strato limite e della aerodinamica della lastre sottile (articolo presente anche nel sito): ma credo che tutto questo sia superfluo alle necessità di Luca. E tutto questo vale solamente in un regime molto subsonico: se ci avviciamo al muro del suono o lo superiamo, le cose si complicano ulteriormente...
Bella l'osservazione di Lelelodigiani: la storia del sincronismo della particelle è una semplificazione. E' più corretto dire che lo stesso quantitativo di particelle che entrano da un bordo dell'ala, escono dall'altro: vi è solo una conservazione della quantità di materia.
Io poi Bernoulli l'ho fattà al primo anno in fisica I (ing. gestionale)... ...e pure a me sfugge la connessione con Venturi, ma forse la mia memoria perde colpi.
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