manubrio

L'ultima versione dello StingRay originale polacco 3,20, modificata nei profili e in parecchi altri particolari, fu cronometrato con il gps a bordo per una velocità (che risultò terminale) di poco oltre 350Km ora all'alpe di siusi.
L'inserimento improvviso mediante switch di 1,5 mm di flap negativi provocò un forte momento torcente sull'ala, al punto che la baionetta tonda in acciaio da 18mm tranciò la fusoliera per tre quarti del diametro. La fuso infatti per inerzia e carica di ballast volle mantenere la linea di picchiata e solo l'ala ruotò a causa del cambiamento di camber.
Non sappiamo che velocità avrebbe potuto raggiungere quella versione.

Nuovi test sono stati recentemente condotti sulla nuova versione StingRay2 con ala interamente realizzata in autoclave con carbonio ad alto modulo prepreg e triplo longherone. L'autoclave è stata appositamente realizzata da uno della congrega ehsticatziana che le costruisce di mestiere.

Con un carico alare che non sono autorizzato a svelare la prima versione del 2 ha raggiunto i 440Km ora, superandoli saltuariamente ma con letture non attendibili del GPS di bordo, nei pressi della quasi inaccessibile ex base militare del Toraro.