Tutti i sistemi con giroscopi non gradiscono le vibrazioni inutili, ma hanno bisogno di quelle utili, cioè devonoe poter captare i movimenti dellelicottero e non confonderli con le vibrazioni dovute a sbilanciamenti o ad alberi storti. Il paragone con lelettronica di Archi è perfetto.
Dallesperienza che ho fatto io con il GU-365 di GAUI, è necessario fare un bel lavoro su tutte le parti in rotazione:
bilanciamento delle pale, bilanciamento dei palini di coda (se possibile), verifica dellassetto del sistema di motorizzazione.
verifica dellalbero principale e di quello di coda: devono essere diritti.
Se lelicottero non vibra (o vibra molto poco), si può usare un gyropad più duro; questo a tutto vantaggio della risposta del MB.
Ma se lelicottero (nonostante aver fatto tutto il possibile) vibra ancora, il gyropad deve essere un po più morbido, mettendo in conto un leggero decremento nella prontezza di risposta del MB.
Sconsiglio vivamente lutilizzo di fascette tipo Legrand (quelle in plastica, per intenderci) per fissare il MB sul gyropad; meglio quelle in velcro (io eviterei anche quelle, salvo avere lelicottero privo di vibrazioni).
Fare il sandwich con una piastrina metallica forse può aiutare, ma non ci ho mai provato.
Molto importante è come sono messi i cavetti che entrano/escono dal MB: non devono trasmettere vibrazioni, quindi devo entrae/uscie morbidi. Evitate di fascettarli vicino al MB.
Come sempre, meglio risolvere i problemi alla fonte.
Ciao.
Egidio
__________________ "Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (F. N.) |