Citazione:
Originalmente inviato da picman  Senza polemica, per favore non mi tirate addosso nulla ma semplicemente per curiosità in cosa consiste uno stage di pilotaggio di un jet? Comprendo uno stage di 3D o acro dove si imparano manovre acro ma un jet? |
Al contrario la trovo una domanda logica ed interessante.
Non ho parlato in concreto con Sandro e Salvatore su come vogliano strutturarlo.
Quindi esprimo idee personali
Dato per scontato che possano esistere diversi steep in funzione dei partecipanti (più o meno esperti nella CONOSCENZA e nel pilotaggio di Jet) ci sono delle cose fondamentali che val la pena di trattare
Prima ancora di andare in volo credo che assemblaggio del modello e capire come montare elettronica ed altra componentistica di bordo
Differente è montare i vari componenti elettronici in una turbina, in una ventola elettrica o in un maxi a scoppio.
Alcuni elementi alloggiati in alcuni posti del modello rispetto ad altri creano conflitti all'elettronica stessa
Questo almeno nelle ventole elettriche e nelle turbine.
Il Jet mosso da ventole o turbine ha comportamenti diversi rispetto a modelli con elica esterna ed anteriore che bagnano le superfici, e soprattutto cambiano i comportamenti in funzione del peso del carico alare ecc ecc
I tempi di risposta della turbina che porta a dover decidere con largo anticipo se riattaccare oppure no in fase di atterraggio
La sicurezza per se e per gli altri
Questo a parer mio una parte delle cose da verificare ancor prima di mandare in volo un modello
Credo che valga per tutte le specialità e se qualcuno da una mano " in diretta".
Ogni specialità ha le sue difficoltà e credo occorra imparare prima di volare.
Per il volo credo che prima di arrivare a pensare all'acrobazia occorra dimostrare a se stessi di portare il modello dove si vuole e non il contrario ed essere padroni del modello anche in situazione di difficoltà
Poi l'acrobazia...perchè pensi che un jet non faccia acrobazia?
ho capito male?
Un jet ,escluso il 3D (sarebbe inguardabile), fa qualsiasi manovra acrobatica
Chiaramente parlo degli acrobatici
Poi chiaramente deve farlo in modo realistico e a parer mio è la cosa più difficile da imparare.
Un esempio si è visto anche ad Ozzano
Non parlo di Seba (a scanso di equivoci)
Un modello che con il vecchio propretario volava in modo molto realistico, in mano ad un pilota (grandissimo nella sua specialità) ,seppur spettacolare, con il realismo del modello non c'entrava niente.
Solo pochi esempi delle tantissime cose che si possano fare in uno stage
Nutro una Grande stima per la propensione che ha Sandro Rosina nell'aiutare modellisti a mettere in pratica le cose sopracitate
Credo che dopo Dardanello e con Giombetti sia stato fra i primi turbinari in Italia.