Originalmente inviato da bluelagos guarda, che non esiste un tessuto modellistico , uno per automobili uno per barche, esistono vari produttori (e per tipologia ci sono i migliori , i passabili e quelli economici...) che producono vari tipi di tessuti, che si differenziano non solo per la trama e la grammatura ma anche per caratteristiche intrinseche della fibra.
Detto questo, io valuterei un tessuto a seconda della forma del pezzo da produrre, quindi su un oggetto con una geometria difficile sceglierei un tessuto con alta drappabilità (facilità a copiare le superfici) e tra questi, c'è il plain-wave, quello che molti venditori chiamano tessuto tela, o a scacchi, poi guarderei al peso complessivo del manufatto, al costo o budget, e soprattutto alle caratteristiche meccaniche che deve avere il manufatto.
La resina, che in un manufatto composito dovrebbe essere nella percentuale del 40% (il restante 60% è tessuto di rinforzo) andrebbe scelta essenzialmente in maniera uguale a come viene scelto un tessuto, ricordiamoci che in un manufatto composito, il tessuto ha resistenza a trazione, la resina a compressione, quindi se scegliamo un tessuto per la sua leggerezza, e resistenza a trazione come il carbonio, dovremmo scegliere una resina per le caratteristiche, mancanti al tessuto, quindi, pur sempre leggera, resistente a compressione, elasticità e resistenza a calore e della giusta fluidità ad esempio.
La resistenza al calore è un discorso a parte, in quanto prevede in se questa proprietà (ad esempio le resine fenoliche) ma va attuato un processo di cura termica a temperature controllate e dettate dalle specifiche del produttore (Delta TG o temperatura di transizione vetrosa). |