Come dicevo sopra, tenere la penna pulita è molto importante e per farlo a dovere è altrettanto importante non lasciare mai il colore al suo interno.
Durante il lavoro capita in continuazione di cambiare colore, anche per fare in modo che il colore precedente non interferisca con il nuovo, dunque si mette del cleaner in una tazza e si spruzza finchè il colore precedente non è del tutto venuto via.
Oppure ci si deve fermare per tempi più o meno lunghi in seno alle necessità del lavoro in questione e anche in questo caso la penna và pulita.
Noterete lavorando che questa operazione, tra i cambi colore e le pulizie tra un passaggio e l' latro, le soste, etc, diventano un bel pò numerose anche in un semplice lavoretto.
Tutta la nebulizzazione dove finisce? Se consederiamo che molto spesso i nostri angoli sono pure striminsiti c'è da pensarci davvero......
Esistono in commercio degli accessori che servono proprio a questo proposito, ma non spendiamo soldi inutilmente, si può realizzare un piccolo depuratore in quattro e quattro....otto!
Basta una bottiglia di plastica del tipo, ad esempio, cocacola.
La riempiamo di cotone, ovviamente senza pressarlo, e poi facciamo tre, quattro, cinque fori del diametro giusto a far passare la punta della nostra penna, all' incirca a 10-15cm dal tappo della bottiglia.
Quando dobbiamo scaricare, non faremo altro che infilare la punta in uno dei fori e spruzzare fino alla completa fuoriuscita del colore, che rimarrà catturato dal cotone nella bottiglia.
Non sporcheremo e soprattutto eviteremo inutili nebulizzazioni di colore nell' aria che respiriamo.
Spero sia utile per qualcuno.
Saluti,
Leo.