Citazione:
Originalmente inviato da IMEIV Veramente ottima spiegazione galaxy.
Forse mi sbaglierò ma da quanto hai detto se supponiamo per esempio di avere un esc che può essere alimentato fino a 3S mentre io lo alimento a 5S questo non si brucierà per i Volts in eccesso applicati ma per la corrente più elevata, giusto ? |
No. Tutti (quasi) i componenti elettronici hanno entrambi i limiti massimi di corrente e tensione.
Ovvio che aumentando la tensione, aumenta anche la corrente, ma il componente può "bruciarsi" anche superando soltanto il limite di tensione ammessa.
Per quanto riguarda i regolatori: se sono senza BEC il limite delle celle è sicuramente dettato dalla tensione di rottura dei semiconduttori impiegati; se hanno il BEC, questo limite potrebbe riguardare la potenza massima dissipabile dallo stesso. Mi spiego: il BEC non è altro che uno stabilizzatore di tensione, che qualunque tensione riceva all'ingresso la trasforma nei 5V in uscita; contemporaneamente, consente una corrente max di x Ampere. La potenza dissipata dal circuito è data dalla differenza delle due tensioni x la corrente assorbita dai servi/rx; maggiore sarà la tensione in ingresso, maggiore la differenza tra le due e maggiore la potenza dissipata. Per questo motivo nelle istruzioni si trova l'indicazione di celle max in funzione del numero dei servi da alimentare(corrente assorbita).