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Vecchio 21 settembre 09, 23:12   #16 (permalink)  Top
Doctortreno
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Originalmente inviato da LuCa999 Visualizza messaggio
... vedo un peso che fa peso pesante, una "coperta" al motore, 3 fili che vanno al lato opposto (ma due saranno per le luci e uno per la massa all'altro carrello)... non colgo il segreto ...

Il segreto è la coperta che vedi sul motore, è di piombo...aumenta l' aderenza della loco in maniera determinante, e di conseguenza la forza di trazione...quanto alle tue foto direi che hai fatto un bel lavoro, si può ammirare un motore G in tutte le sue parti...a grandi linee abbiamo la carcassa, o carter, ospita gli assali, gli ingranaggi e il motore.
Il motore: si compone di due parti, una fissa, ad anello, detta statore, una rotante, la bobina, detta rotore...lo statore ha un suo orientamento elettrico preciso, vedrai sulla sommità che vi è una sorta di becchetto, secondo come è orientato determina il senso di marcia dal trasormatore, se ad es. per andare avanti ruoti il potenziometro a dx, poi smonti il motore, rimonti lo statore al contrario, ecco che poi andrai avanti ruotando a sx...sull' orientamento di questo polo si agisce anche per aumentare la velocità di un motore...
Il coperchio detto scudo: ospita i buchi per inserire carboncini e molle, che hanno il compito di fornire energia al rotore, una passa il +, l' altra il -...
Lo scudo va chiuso saldamente ma senza stringere le viti in maniera eccessiva, perchè ciò può generare attriti e marcia stentata...
sulla carcassa e nello scudo sono presenti due fori dove si innesta l' alberino del rotore, in certi G più grezzi ed economici sono dei semplici buchi ricavati nella plastica, ma nella maggior parte sono presenti dei cilindretti in ottone detti boccole o bronzine, questi fungono da sede di rotazione per l' albero, vanno lubrificati di tanto in tanto, per eliminare stridìi e rumoracci, e migliorare la scorrevolezza del motore...usare sempre e solo grasso, mai olio, perchè poi cola, va ad imbrattare il collettore (quella parte della bobina su cui strisciano i carboncini) e lì sono c....bisogna pulire tutto, sgrassare, è un lavoraccio.
Allo scudo si attacca un filo che si unisce ad una lamella che poi si monta sotto al carter, deve strisciare sugli assali, prende un polo dai binari, un' altra simile si trova nel carrello non motorizzato, lei prende l' altro polo...queste lamelle di tanto in tanto vanno pulite con alcool, così pure gli assali, la conduzione elettrica migliora parecchio...la lamella del carrello folle è poi collegata all' altro polo del motore tramite un lungo filo.
Riguardo al carrello folle, si noterà che le ruote hanno un lato isolato, si riconosce per via di un collarino di plastica nera fra cerchio e assale, i collarini vanno orientati sempre entrambi dalla stessa parte, altrimenti la loco non si muove...se si rimonta una loco e lei non da segni di vita provare a invertire il senso dei collarini delle ruote del carrello folle, 90 su cento la loco poi va...
Infine abbiamo gli ingranaggi, detti gruppo motoriduttore, e la clip che li blocca in sede...su certe loco sono tenuti a posto da vitine microscopiche...eccoti quindi una prima "infarinatura" molto generica sui motori G, ora tocca a te o ad altri fare domande per approfondire i vari punti...ciao ciao
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