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vi aggiorno su alcune modifiche (tutte peraltro appreso nei 3d sul MIMI) che ho applicato dopo avere malamente distrutto in atterraggio il pod del primo modello che avevo costruito.
a. sostituzione del boom da 8 con un cimino da canna da pesca conico da 8 a circa 6 mm di diametro
b. realizzazione di un pod piu' lungo di 2 cm per poter bilanciare il modello senza ulteriore zavorra
c. sostituzione della copertura in oracover con turapori.
d. listello da 2x1 mm come bordo di uscita dei piani di coda per proteggerli
In merito alla lavorazione, ho rinforzato il pod, perche' vedevo che era la parte piu' debole non tanto nel lancio quanto in fase di atterraggio:
-ho rinforzato il pod all'interno con fibra di vetro e ciano. Per fare aderire bene il nastro di fibra ho pressato la ciano con carta da forno avvolta sul dito.
-all'esterno del pod ho applicato fibra di vetro leggera (ca 50 gr) fissata con il turapori.
-ho inforzato alcune giunture dell'ala con fibra di vetro e ciano
Risultati:
In merito ai pesi c'e' un piccolo mistero (si fa per dire). Perche' ho risparmiato sul boma da 17 grammi a 7 grammi. Eliminando oracover ho risparmiato 16 gr. Alla fine pero' il peso e' sceso a 180 gr, cioe' poco meno della versione precedente. Il motivo e' che ho applicato male il turapori (ne ho messo troppo) che vedete in foto.
In merito alla robustezza ora devo dire che il pod e' veramente piu' robusto e tranquillizzante.
Il turapori mi sembra che vada benissimo per proteggere il legno e ve lo consiglio.
in merito al volo:
ho ora il baricentro dove indicato dal progettista. Prima avevo il baricentro molto arretrato per non aumentare di peso. Manovro meglio (ad esempio posso fare i looping prima impossibile). Ma ... quando lancio
- il modello tende a fare il looping e quindi devo settare al lancio un po' di picchia sull'elevatore (mi domando se ho ora il modello con troppo peso in punta... boh)
-il modello tende a virare verso sinistra in fase di salita.
Il resto del volo e' veramente divertente. E' molto manovriero, agile e tollera errori del pilota. Soprattutto e' molto sensibile quando incontra dei refoli di vento o una termica.
In ultimo, vedete nelle foto, la soluzione delle batterie che ho adottato: 2 batterie CR2 Kodak, visto che con le 4 nimh da 250 il delta peak non si staccava mai e non capivo se erano difettate o cariche o altro. Alla fine ho optato per una soluzione che mi sembra interessante: a roma costano ca 2 euro cad.
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