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Vecchio 23 luglio 09, 19:36   #4 (permalink)  Top
Doctortreno
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Originalmente inviato da capotrenogio' Visualizza messaggio
Adesso aspettiamo il doc, cosi' ci dice 2 parole su questo vapore.
Mi aveva accennato che e' una delle prime loco italiane da posizionarsi tra il 1900 1920. Forse ne girano ancora come treni storici.

Ciao
Splendida, Giò, è davvero un modello che si presta ad elaborazione ed invecchiamento...pare che non tema le curve, a giudicare dalle foto, si infila nel classico "raggio Lima" tranquilla e disinvolta come un pensionato diretto allo sportello reclami!!!
Purtroppo al vero non ne esistono più, sono state tutte radiate ben prima dello scoppio della seconda guerra, mica perchè andavano male, era solo che la loro scuola costruttiva e il problema dei ricambi rendevano il loro mantenimento in servizio parecchio oneroso, infatti erano locomotive provenienti dell' Austria in conto danni di guerra, (guerra 15 - 18) già le FS avevano dovuto apportare parecchie modifiche, prima fra tutte la sostituzione dell' impianto frenante, infatti erano munite del freno a vuoto Hardy non in uso sulle FS, noi avevamo il sistema Westinghouse a valvole triple, la pompa di lubrificazione era la Mickalk, poco apprezzata in Italia, infatti venne presto sostituita dalla Friedmann, assieme ad altre modifiche minori fatte via via che le loco maturavano chilometri...erano macchine robuste e particolarmente adatte al servizio merci su linee di tutti i tipi, marciavano bene in montagna, anche se la prestazione si riduceva sensibilmente, d' altronde erano a semplice espansione e non avevano finezze come vapore surriscaldato o iniettori vapore conici...la loro carriera si svolse prevalentemente nel nord est e in parte anche in Piemonte, ebbero un brevissimo periodo di impiego anche in Liguria, dove pare che almeno tre di queste macchine fossero state assegnate al deposito di Savona, facevano perlopiù treni accelerati verso ponente...
Il modello Piko è chiaramente derivato dalla loco austriaca d'origine, come al vero, non si pensi che la linea leggera e pulita della macchina sia una negligenza di Piko, che non ha voluto dettagliarla, erano proprio così, il modo di costruire austriaco era molto sobrio...credo che con una patina non esagerata di invecchiamento questa loco faccia una gran bella figura su un plastico, e poi il modellista è un essere pieno di immaginazione, (da non confondere col "contachiodi, lui è meglio se ne stia dov'è!!) vorrà dire che su tanti plastici nella finzione modellistica dei loro proprietari una 421 è sopravvissuta e viene usata per treni storici...chi invece segue proprio l' epoca 2 può abbinare a questa loco delle centoporte verdi o delle carrozze ex austriache prede di guerra, facilmente ottenibili da elaborazioni di certi modelli Roco che si trovano facilmente...(articolo su IT di questo mese, molto bello e con tanto di piantine degli interni delle carrozze) ciao a tutti...
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