Citazione:
Originalmente inviato da moicano  Grazie Fiorello per il suggerimento,e' stato interessantissimo,
purtroppo a questo punto mi e' sorto un atro dubbio.Ho visto che in alcuni casi,la laminazione(bagnato su bagnato) avveniva sopra lo stampo,e successivamente veniva chiuso il tutto dentro il sacco sottovuoto,che poi pian piano veniva aspirato e quindi poteva aderire .
In altri casi ,invece, si stendono le fibre (asciutte) sopra lo stampo,si richiude il tutto dentro il sacco,e dopo avere creato il vuoto da un'aperura,se ne apre un'altra, da dove entrava contestualmente la resina, che in qualche modo va ad impregnare le fibre perfettamente.Spero di essere stato chiaro e sopratutto, mi servirebbe qualche altra indicazione ,sulle differenze dei risultati e tecniche,ecc ecc.....
Grazie anticipatamente,ciao Gianpaolo |
come ti ha detto cecco, in modellismo si usa il primo metodo, perchè il secondo e' difficoltoso, le aperture devono essere a tenuta stagna la resina non viene iniettata ma aspirata dal vuoto che si crea nel sacco, e si espande nel tessuto per capillarita della fibra, non so se con le grammature dei tessuti che si usano in modellismo possa essere "funzionale", considera che la resina una volta catalizzata, ha un pot life (tempo di stesura) limitato, (dipende dal tipo di resina o cat) a circa 30-40 minuti.. in questo tempo la resina dovrebbe impregnare tutti i tessuti.. per aspirazione..la vedo dura...
con il pennello invece si fanno circa 50-100gr di resina per volta, la si stende tamponando, e si ha tutto il tempo di consurala, prima che inizi a gelidificare, finiti i 50gr, se ne fanno altri e via..
PS se non sei pratico ti sconsigli il bagnato su bagnato, meglio la classica cucitura centrale a semigusci asciutti..