(??? oppure no ... non lo so comunque io lo metto per non far arrabbiare il moderatore
)
Egr.Sig.Paolo
Dopo i MP intercorsi con i quali le chiedevo di poter assistere allevento in questione e Sua cortese risposta affermativa, domenica mattina alle 12 circa, dopo unora di code autostradali, arrivo al Lago dei Renai, dove si svolge la manifestazione annunciata.
In breve tempo identifico la zona interessata, che però è chiusa con un cancello con catena e lucchetto. Attendo qualche minuto presso il cancello, quando si avvicina presso di esso una signora/signorina, con le chiavi, che apre per far uscire unaltra signora con un bambino; Le chiedo cortesemente se sia possibile entrare ma ricevo come risposta un No, non è possibile!; Le faccio presente, in maniera molto educata, che sono stato, praticamente, invitato dallorganizzatore, ma vengo liquidato con un secco (testuale): No, se non sei del giochino non puoi entrare!.
Dopo un attimo di smarrimento, dovuto, più che alla sostanza, alla forma poco elegante della risposta, mi riavvio verso la mia auto pensando che la mia faccia non inspiri fiducia oppure che probabilmente ho parcheggiato troppo vicino la mia auto dotata della targa di una provincia non troppo simpatica nel nord della regione oppure che il fascino di 50enne brizzolato funziona solo nelle pubblicità oppure
.
Ripercorrendo a ritroso i 70 km di rallentamenti (come li chiama la Società Autostrade) rifletto sul fatto che, pensavo di averle viste tutte in 30 anni passati in mezzo a quei montati di automodellisti pistaioli e di quanto sia stato più semplice accedere, la scorsa primavera, allo Yachting Club Punta Ala per la VOLVO CUP.
Ora Le sarei grato, se volesse chiarirmi se quanto è accaduto, sia una precisa strategia della Vs. organizzazione per promuovere la Vs. attività (o si dice giochino ?) o il malaugurato incontro con il solito piccolo piccolo italico ducino (non conosco la forma femminile), che quando detiene il potere (le chiavi) nelle proprie mani
..
In attesa di un Suo cortese riscontro
Distinti saluti
Andrea