Citazione:
Originalmente inviato da garbo i software delle radio a volte sono così complicati da essere inutilizzabili da parecchi utenti, e lo sai ben tù Denis che al nostro campo 2-3 persone apettano che arrivi, solo per magari fare una variazione sù un parametro o qualche altra cosa sulle Graupner, settaggio che sù altre radio vedi futaba sono immediati, sulle graupner invece è un casino, quindi secondo mè i software troppo complicati e astrusi, sono alla fine controproducenti, poi sulle spinettea Y io sono un grande fautore di ciò, se non è espressamente richiesto un comando separato per ogni alettone...perchè utilizzare un altro canale??? e questa necessità io la vedo quasi solo sugli alianti di generosa taglia, anche perchè tutti i modelli oramai hanno già gli alettonni differenziati meccanicamente di scatola, e poi sù modelli tranquilli una spinetta a Y và più che bene, io le utilizzo alla grande come ho detto, solo nel maxi cap li ho messi sù 2 canali, ma per un semplice motivo, ho 4 servi in totale 2 per ogni alettone e se li mettevo tutti sù una sola spinetta, magari l'assorbimento sù quella spinetta era troppo e allora ho semplicemente diviso il carico...ma solo per questo..comunque a mè pare, che le Graupner sono state delle signbore radio fino a 10 anni fà, e adesso sono un pò obsolete, parlo di quelle a platò nere, anche perchè credo che oramai non vengano più assemblate in germania ma anche loro in cina...erano il punto d'arrivo di tanti modellisti evoluti anni fà.... |
Vedi, il problema sta proprio qui.
Sempre piu' sovente vedo modellisti che prendono la radio (magari una radio da parecchie centinaia di euro), programmano i 4 canali di base e vanno in volo e poi si lamnetano che i modelli non volano come vorrebbero. Quan do si prova a spiegargli che, a parte i settaggi fisici del modello (baricentro, DL giochi etc etc etc) la programmazione della radio fa il 90% delle caratteristiche di volo affermano che sono solo delle fisse.
Io posso affermare che per settare correttamente la programmazione di un modello ci impiego mesi (e non volo poco), con decine e decine di voli e praticamente ogni volo cerco di ritoccare qualcosa per avere il massimo.
Differenziazioni, miscelazioni per correzioni varie, escursioni, curve motore, esponenziali, fasi di volo .... ogni volo insegna qualcosa e permette di migliorare il comportamento del modello.
Parlare di differenziazione meccanica, questo si e' obsoleto. Differenziare meccanicamente va bene, ma la differenziazione non e' una cosa scientifica, va provata e straprovata e farlo meccanicamente mi sembra compessino.
Inoltre nelle varie fasi di volo (e non parlo solo di alianti) puo' essere (e quasi sempre lo e') necessario variare questo parametro e meccanicamente, mi spiace, non e' possibile farlo.
Tanto per farti un esempio il BigLift usa 3 fasi di volo e la differenziazione degli alettoni varia del 20% tra una fase e l'altra....
Io pretendo dal mio modello che in ogni fase sia neutro, che non richieda correzioni, che viri coordinato.. e quasi sempre riesco ad avere tale comportamento.
Per quanto riguarda la complessita' di programmazione sono stati scritti fiumi di parole. Chi e' abituato a Futaba ritiene JR/Graupner difficile, al contrario chi e' abituato a JR/Graupner.
A parte le abitudini personali, definire obsoleta una MC24 o MC22 vuol dire non averle mai provate. Esteticamente forse sono invecchiate , ma a livello di funzionalita' non hanno nulla da invidiare (se mai al contrario) a tutte le altre sul mercato.