Anche ieri sera tra le 11 e mezzanotte sono andato avanti con il giochino.
Prima di tutto vorrei segnalare che nel pdf che ho postato c'è un errore sulla poppa della coperta
la parte posteriore va allargata di 5 mm per parte come da nuovi sviluppi allegati e segnalazione nel file.zip). Evidentemente l'altra sera verso l'una nel compensare lo spessore delle fiancate ero più
del solito. Comunque poco male, tanto quella parte di coperta andrà poi tagliata alla fine e/o basterà allargarla leggermente con un pezzo riportato. Se dovete ancora tagliarla fate modifica come da foto. Suppongo che prima della fine ci saranno altri ritocchi, quindi posterò poi il pdf definitivo una volta realizzato il prototipo.
Come dicevo, ci metterò un po' perchè la sto facendo solo nei ritagli di tempo... una mezzora qua e una là. Ci metto di più a documentare che a fare, quindi il tempo reale per farla dovrebbe essere veramente ridotto.
Le foto in allegato mostrano la sequenza di unione così come descritto nel post di ieri.
I due rinforzini sul fianco che fanno da battuta per la coperta sono attaccati con UHU POR, ma va bene anche della ciano da depron per puntarli qua e là. Il tutto verrà ben solidarizzato nell'ultima operazione di incollaggio della coperta a barca finita.
Tutti gli incollaggi dei vari spicchi sono fatti dal'interno con PU dopo aver nastrato la giuntura esterna con nastro di carta da 1 cm.
Stamattina non ho resitito: ho tolto tutto il nastro per vedere se l'espansione in polimerizzafine della PU aveva fatto il suo dovere e la barca è perfettamente sigillata, unita e rigida quanto basta anche senza strutture interne pur essendo solo in depron da 3
Fatta con il 6 terrà molto di più e non prevedo proprio problemi di torsione...
Poi, su una barca modello ben centrato il timone non deve lavorare niente, tranne quando si manovra quindi prevedo proprio zero problemi...
Dato che oggi piove e il parapendio sta a dormire, forse farò le prove in vasca per verificare dislocamento, centro di carena e un po' di dettagli che permettano di determinare con esattezza CC, posizione bulbo, deriva e albero.
Per iniziare prevederò 2 posizioni dell'albero, ma non per la centratura da cui non mi aspetto sorprese, semplicemente per poter montare sia l'armo da corsa di Urca 65, sia il suo armo semiriproduzione con una diversa distribuzione di superficie tra fiocco e randa.
Uno degli obbiettivi è portarla a Verona all' Hobby Model Expo del 7 e 8 marzo e confrontarla in navigazione con le mini AC di TD Model
prima per vedere le differenze.
Dimensioni e pesi sono similari, solo che la Mini AC è un barchino in miniatura fatto con i controc*** fatta in stampi, fibra e carbonio per durare anni e la EasySail è un giocattolino gommoloso per provare la Vela RC
Per chi verrà a Verona, ricordo che verranno svolte delle regate di match race nelle vasche con ventilatori e le barche, sia nostre, sia altre e pure le Mini AC potranno essere liberamente provate come aveva già postato altrove Luca 71 e mezzo
Saluti