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Vecchio 01 gennaio 09, 14:25   #4 (permalink)  Top
FelixGiant
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Tutto parte dalla ventola:
inizialmente ventole propulsive che offrivano più spinta statica (quando il modello era ancora fermo o a bassa velocità...vedasi decollo, quindi corse di decollo più corte) ma bassa spinta dinamica (una volta in volo non acceleravano moltissimo e non sembravano dei veri e propri jet che volano.
Confermo le prese d'aria supplementari, necessarie perchè le propulsive necessitano di tanta aria e le prese d'aria originali del modello in scala non erano ufficienti, inoltre il fatto che la ventola fosse aperta davanti (senza condotti di aspirazione dell'aria) rendeva il tutto più turbolento diminuendo il rendimento generale e producendo tanta resistenza aerodinamica che limitava ulteriormente la possibilità di accelerere.
Le trattive, diffusesi dopo, sono molto più pulite aerodinamicamente, motore raffreddato dal flusso d'aria accelerato dalla ventola, più efficenti e in definitiva minore spinta statica, quindi decolli magari più lunghi, ma una volta in aria possibilità di raggiungere velocità maggiori.
Quelle che sono sopravvissute fino ai giorni nostri e che si sono perfezionate sono le trattive (vedi anche le ventole elettriche) e quindi in definitiva sono le migliori.
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