Discussione: RADIOCOMANDO vs CLOCHE
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Vecchio 30 novembre 08, 23:02   #11 (permalink)  Top
I-ATIZ
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bell'argomento

il tema è interessantissimo. Apparentemente potrebbe sembrare che, trattandosi di macchine volanti azionate da un motore, le cose siano vicine.
Parallele forse, ma non vicine.

Ho preso il brevetto di pilota privato, oggi PPL(A), dopo 15 anni di modellismo, con abilitazione al biciclo, macchina complex e plurimotore a pistoni (MEP). La seconda ora di volo si basa sull'apprendimento dell'effetto dei comandi: tiri il volantino e il muso sale, assumendo l'areo l'assetto a cabrare. Lo spingi in avanti e il muso scende, l'aereo picchia, l'anemometro aumenta, il variometro scende, il contagiri aumenta (con elica a passo fisso).

Se lo giri a sinistra, l'ala sx si inclina, e l'aereo inizia la virata a sinistra. Imposti una virata std, una spuntatina di motore, e col piede rimetti la pallina del virosbandometro al centro: virata coordinata, alettoni e deriva.

Di uguale c'è solo questo: cabri, cabra; giri, gira. Ma per il resto, è altra cosa.
Per esempio, per far salire o scendere il modello, lo cabri o lo picchi; l'aereo sale o scende col motore, col volantino cambi solo l'assetto.

Con il modello, e non parliamo di chi fa campionati e gare, sei un po' un cavallo brado, nel senso che, una volta imparato a decollare e atterrare, vai un po' dove ti pare, sali, scendi, acceleri, rallenti, cosi', come ti va. Pochi controlli, salvo quelli grossolani piu' evidenti.

L'istruzione pratica del brevetto ti da impostazione e regole, da cui non puoi e non devi prescindere. Il rispetto dei parametri di volo, delle velocità di riferimento, delle quote, sono fondamentali, senza i quali sei un pilota a rischio. In "finale", 85 nodi sono 85 nodi, e 500 piedi a scendere di variometro, sono 500. O ci stai o non ci stai, e atterri male, forse anche peggio, tutto qua.

Con l'esperienza del volo fullsize, mi sono trovato meglio e piu' inquadrato con il modello, trasferendo alcuni concetti del primo, nell'altro. Ma nulla del modellismo mi è stato utile quando ho cominciato la prima lezione col glorioso (ma grande polmone) TB9 I-IAGP.
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...combattevo per dare a Lei e ai suoi compari la libertà di cui vi approfittate. (Oriana Fallaci)
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