Citazione:
Originalmente inviato da Massimo T. Ciao a tutti
Dopo aver rischiato di essere investito in modo violento da un modello di due metri che impazzito ed a tutta potenza si è schiantato e completamente distrutto a due metri da me, la domanda, mi è sorta spontanea...!
Cosa è possibile fare per rendere il più sicuro possibile il mio campo di volo?
Cosa hanno fatto gli altri gruppi che si sono trovati in situazioni del genere o peggio, nei loro campi di volo?
Raccontatemi le vostre esperienze e datemi dei buoni consigli.
Non mi sento di far finta che queste cose non accadono.
Massimo |
Ciao,
da noi, come credo in qualsiasi altro campo, c'è un regolamento da osservare.
La pista, l'area di pilotaggio e l'area di volo sono distanti dalle aree box-pubblico-parcheggio.
L'area di volo è delimitata e orientata di traverso (cioè non verso il pubblico).
L'area di pilotaggio è delimitata (per cui i piloti sono vicini, e si parlano all'occorrenza).
Sono regolate le direzioni di decollo e atterraggio, ed è obbligatorio "chiamare" tali manovre, come anche i passaggi bassi.
Esistono regole su chi può pilotare in solitario e chi no (leggi: attestato e istruttori).
E diverse altre regole su frequenze, orari, tipologie-dimensioni-motorizzazioni ammesse, ecc.. ecc...
Insomma, puoi regolamentare tutto quello che vuoi, ma ci vuole soprattutto buon senso e la volontà di fare osservare le regole a tutti.
Ovviamente la conformazione del terreno, dei riferimenti visivi e degli ostacoli, e lo spazio a disposizione aiutano.
Però non puoi mai escludere che un modello resti senza controllo e si diriga nella direzione sbagliata. Per questa evenienza, se non è possibile installare reti di protezione, le uniche contromisure sono gli spazio ampi e gli occhi aperti
Ma a te che è successo ? Stavi pilotando ? eri tra il pubblico ? L'incidente si poteva evitare ?
Ciao,
Federico