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Vecchio 18 luglio 08, 13:53   #17 (permalink)  Top
Cesare de Robertis
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A parte lo sfacelo italiano sul quale non mi va di dilungarmi oltre (basta andare a vedere i siti delle agenzie di stampa...) c'è da dire che se i krukken pensano d'impensiere le aziende italiane che fanno e-commerce con questa politica, allora sono abbondantemente fuori strada e le aziende di cui sopra possono dormire tranquille. Di fronte ad un pacco rubato, Lindinger avrebbe dovuto immediatamente provvedere a sanare la situazione nei riguardi del cliente e tu, Roberto, faresti bene ad incazzarti e piantargli una bella grana al più presto! Sinceramente non ho esperienze dirette con Lindinger come cliente, mentre ne ho sia come cliente sia come fornitore con Schweighofer. Quella come cliente non è nulla di entusiasmante: precisi, questo sì, ma lenti una quaresima. Anche dieci giorni per ricevere un pacchetto. Su quella come fornitore vorrei stendere un pietoso velo. Sono arrivati in Italia (anche ad Ozzano, per chi c'era) con l'atteggiamento di chi vuole colonizzare un territorio vergine, hanno inondato di cataloghi, hanno fatto due o tre uscite di pubblicità con noi e con Modellistica e poi hanno rinunciato perché si sono resi conto che i "selvaggi" continuavano a comperare le "perline" da questo e da quello senza eccitarsi più di tanto per il loro arrivo sulla scena.
Il problema piuttosto è un altro e cioè che, indipendentemente dai prezzi migliori o peggiori di questo o di quello, oggi quasi tutti vendono le stesse cose un po' dovunque. Sono finiti i tempi delle ricerche affannose, di quando all'America Hobby Center compravi cose che non aveva nessuno, di quando per certi materiali c'era solo Schaller, di quando nei negozi di Praga trovavi motori e scatole di montaggio introvabili altrove e non, come accade oggi, le stesse identiche cose che trovi al negozio dietro l'angolo.
Fanchiulo la globalizzazione! Viva la diversità!
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