Citazione:
Originalmente inviato da simone76 boh, io uso principalmente aerei che volano "grazie" alle ali, e non "nonostante" le ali. Stalli "da velocita'" li ho subiti (o provocati per gioco) spesso con modelli ad elica trattiva.... quello che dici puo' essere vero, ma a sensazione non riesco a quantificare il peso dei vari fattori, vista anche la dimensione dell'elica (quanti pollici? quanta parte di ala sta nel flusso?)  |
Quello che dici è corretto, occorre quantificare i diversi fattori, ad esempio, so per certo (e ne ho discusso anche con Ehsti) che il diametro eccessivo della portamotore posteriore è un bel tappo ad una ottimizzazione del flusso sull' elica, mi ha spiegato che era stata fatta così perchè si era utilizzato per le prove un motore di diametro elevato (36mm che diventano 43/44 di diametro esterno.
Se si fossero utilizzati come prova dei motori tipo Kontronik 480, Typhoon 2W-3W, si poteva usare un diamerto di 32 mm, tra l' altro raccordandolo meglio e riducendo la sezione posteriore di un bel po.
Ciò causa il "non lavoro" di una bella parte dell' elica, mentre montata su un portaelica più piccolo avrebbe lavorato meglio.
Poi il diametro non si può aumentare più di tantp per lo scasso sul verticale.
Ma allungando e restringendo il cono di coda si porterebbe fuori l' elica, tanto per il baricentro basta spostare le batterie.
Certo che spostare in dietro il centro di spinta provoca instabilità, quindi è un altro problema....
Diciamo che usare ad esempio una 7x7 davanti è possibile e consigliabile, o anche una 7x8 se vuoi più velocità, per montarla dietro in modo che lavori tutta bisognerebbe usare come minimo una 8x7 (che non ci sta).
Le elichine sotto i 6" dietro sono altamente sconsigliabili.
Probabilmente con l' elica davanti avrei un poco più di trazione e un poco meno di velocità, ma il flusso dell' aria accelerata sarebbe SEMPRE presentew sulle superfici portanti e mobili.
Ricorda che un Pylon lavora non SULLE ali ma anche NONOSTANTE le ali.....