Piani di una barca semplicissima per ragazzi? - BaroneRosso.it

piemme · 08 maggio 08, 00:50

Ciao, sto cercando piani / idee per fare autocostruire modellini di barche a vela a una classe di ragazzi delle medie. Senza pretese, semplicissime e velocissime da fare. In passato ricordo di aver visto modellini con scafi in polistirolo pieno, o che sfruttavano bottiglie vuote di acqua minerale, ma ora non trovo nulla :-(

Ovviamente dovranno navigare, magari senza RC, con randa e timone fissati, e quindi correttamente bilanciate (centro velico / centro di deriva, etc.)

Help: link, foto, disegni, idee ... please help!
Grazie!!

giorgio7 · 08 maggio 08, 01:04

Guarda la discussione "Alternativa per che vuole cominciare" top 13 e 14 e chiedi all'autore. Ciao

piemme · 08 maggio 08, 09:18

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Originalmente inviato da giorgio7

Guarda la discussione "Alternativa per che vuole cominciare" top 13 e 14 e chiedi all'autore. Ciao

Ora vado a guardare, grazie intanto per la dritta.
Ciao.

claudioD · 08 maggio 08, 10:09

Piemme,

ripropongo il principio usato per fare il Mini-Freccia come indicato da giorgio..
La base é un blocco di polystirolo estruso, facile da lavorare "all'esterno" con una raspa per sgrossare la forma e carta vetrata per rifinire. Certo ci vuole un po' di occhio visto che la forma é fatta per gran parte a mano.

Si parte da un disegno in scala 1:1

Si prepara un blocco che abbia circa le dimensioni dello scafo :

Dopo aver stampato il disegno, si ritagliano le forme di carta sia quella laterale che quella del ponte.
Si incolla 'colla a carta' prima la forma del ponte sul blocco e con la sega a nastro si ritaglia il contorno.

Dopo aver sagomato la forma del ponte , si incolla il disegno laterale e si ritaglia di nuovo con la sega a nastro la forma del fondo. Il risultato é quello della foto qui sopra. Piccolo dettaglio, data la curvatura , la forma di carta laterale risulterà più corta per cui si incollerà centrandola il più possibile ad occhio.

A questo punto si potrebbe dire che lo scafo é quasi fatto, una buona resinata con l'epoxy, mai il polyester che lo fonde, é una semplice barca é fatta .

Se uno se la sente, si arma di coraggio e con la raspa e la carta vetrata si puo' arrivare ad uno scafo più elegante in forma.

Una resinata epoxy e uno strato o due strati di tessuto vetro da 80g/m² per finire e magari una verniciata e la cosa é fatta.

A questo punto io ho scelto la strada per fare lo stampo e da li fare il Mini-Freccia, ma si potrebbe considerare il montaggio dell'albero tipo balestrone che é il più facile da gestire, inserendo e incollando all'epoxy un tubo dopo aver fatto un foro nel polystirolo nel quale si inserirà l'albero a balestrone con una scotta che permette di regolare la posizione delle vele a 40°/45°.
Similarmente si inserisce incollando un tubo per il timone. I due tubi sono ritenuti dal tessuto laminato sia della cocca che della coperta, il polystirolo da solo cederebbe.
Una fessura oppurtunamente ritagliata nel polystirolo per la deriva fissa finirà la costruzione dello scafo

Qui c'é una scelta da fare, o si usa il timone regolando a mano l'angolo usando una cremaliera ondulata in filo metallico, oppure si decide per il radiocommando a un canale.

Nel caso del radiocommando bisognerà svuotare col cutter una parte del polystirolo per inserire, con i dovuti supporti, il servo , la ricevente e la batteria.
Una volta installato il tutto si ricopre con un film adesivo come si fa con altre barche.

Secondo me, una barca fatta cosi costa molto poco, é facile da fare e con un solo canale non stringerà il vento e farà qualche zig-zac in più per arrivare alla meta , ma senza mai affondare !

ClaudioD

piemme · 08 maggio 08, 14:44

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Originalmente inviato da claudioD

Piemme,

ripropongo il principio usato per fare il Mini-Freccia come indicato da giorgio..
ClaudioD

Ciao ClaudioD,
l'idea (e il disegno della barca) mi piace molto.
Visto che comunque dovremmo realizzarla nell'arco di una mezza giornata, allo scopo di mettere in pratica i principi spiegati il giorno prima, i tempi sono incompatibili con la resina ... se la tenessimo in solo polistirene (scegliendo il più compatto, dici che potrebbe reggere albero timone e bulbo?

Hai già un disegno con piano velico, lama di deriva e timone?

L'hai già provata navigante?

Bellina davvero comunque, mi piace molto!

piemme

claudioD · 08 maggio 08, 19:16

Piemme,
di solito il polystirolo estruso é composto di microsfere chiuse per cui galleggia e in pricipio non dovrebbe assorbe acqua , pero' resta sempre fragile e difficilmente sosterrebbe dei carichi locali come quelli dei tubi ..
In quanto al montaggio dei tubi puoi sempre usare l'epoxy rapida "5 minuti" pero' dovresti avere un rinforzo di tessuto o compensato da 1.5 mm o qualsiasi altro materiale che sia più rigido del polystirolo sotto forma di una banda da 3 cm che attraversa il ponte.
Forse ci vorrebbe un fazzoletto di tessuto grande come un francobollo o poco più sotto la carena incollato anch' essso con la epoxy "5 minuti". per sostenere i tubi.
Attenzione c'é anche la resina epoxy "30 minuiti" usate ambedue in modellismo.
Per il disegno puoi caricare il piano messo precendetemente e ingrandirlo alla fotocopia, basta cliccare col tasto destro sull'immagine e copiarlo.
Ciao
ClaudioD

piemme · 08 maggio 08, 19:44

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Originalmente inviato da claudioD

Piemme,
...
Per il disegno puoi caricare il piano messo precendetemente e ingrandirlo alla fotocopia, basta cliccare col tasto destro sull'immagine e copiarlo.
Ciao
ClaudioD

Sì, pensavo anch'io di mettere il coperta e sotto la chiglia un rinforzo dove arrivano i tubi per albero e timone e il taglio per la pinna.

Puoi suggerirmi dove posizionare l'albero e un piano velico equilibrato?

Ciao,
piemme.

claudioD · 09 maggio 08, 09:55

Ciao Piemme,
sono andato a riprendere i piani e ho ricalcolato il disloccamento e il CAD, per cui ti allego i disegni modificati.
Essendo un gioco manuale fatto di raspa, cartavetrata e occhio, dopo aver sgrossato la forma dovrai verificare l'esattezza con l'uso di una o due dime, di preferenza la centrale e la poppa a rischio di non avere il disloccamento calcolato.
L'armo é di tipo balestrone
Il disloccamento é di 446g per cui 60% nel bulbo = 265g
Rimangono 181g per la costruzione della barca senza il bulbo..
Se te la senti "go ahead" e buon lavoro.

ciao
ClaudioD

09 maggio 08, 14:50

Citazione:

Originalmente inviato da claudioD

Piemme,
di solito il polystirolo estruso é composto di microsfere chiuse per cui

Una curosita per favore. Vedo che spesso usate il polistirolo estruso. Dove si acquista e come si lavora? Non l'ho mai usato e mi piacerebbe provare magari se mi date qualche dritta. E poi ho visto questa barchetta e non mi dispiacerebbe provarci anche io, grazie ciao
enrico

piemme · 09 maggio 08, 15:02

Tutto chiaro ClaudioD e grazie mille.

L'armo a balaustrone mi sembra un'ottima semplificazione. Pensavo di farlo in tubetto di alluminio (studierò qualcosa per la giuntura con i boma) e dovrebbe bastare infilarlo nel tubo passante nello scafo.

Il più sarà trovare i 2 tubi giusti che permettano facile rotazione ma non gioco eccessivo ...

Per le vele conosco l'uso della carta da lucido ...

Per il bulbo e la lama di deriva hai qualche suggerimento per riciclare qualcosa di esistente (ne serviranno 25 ...)?

A proposito: ancor più bellina completa di armo! Complimenti!

Ciao,
Piemme.

08 maggio 08, 00:50	#1 (permalink) Top
piemme User Data registr.: 29-09-2006 Messaggi: 21	Piani di una barca semplicissima per ragazzi? Ciao, sto cercando piani / idee per fare autocostruire modellini di barche a vela a una classe di ragazzi delle medie. Senza pretese, semplicissime e velocissime da fare. In passato ricordo di aver visto modellini con scafi in polistirolo pieno, o che sfruttavano bottiglie vuote di acqua minerale, ma ora non trovo nulla :-( Ovviamente dovranno navigare, magari senza RC, con randa e timone fissati, e quindi correttamente bilanciate (centro velico / centro di deriva, etc.) Help: link, foto, disegni, idee ... please help! Grazie!!

08 maggio 08, 10:09	#4 (permalink) Top
claudioD Sospeso Data registr.: 18-08-2007 Messaggi: 1.410	Piemme, ripropongo il principio usato per fare il Mini-Freccia come indicato da giorgio.. La base é un blocco di polystirolo estruso, facile da lavorare "all'esterno" con una raspa per sgrossare la forma e carta vetrata per rifinire. Certo ci vuole un po' di occhio visto che la forma é fatta per gran parte a mano. Si parte da un disegno in scala 1:1 Si prepara un blocco che abbia circa le dimensioni dello scafo : Dopo aver stampato il disegno, si ritagliano le forme di carta sia quella laterale che quella del ponte. Si incolla 'colla a carta' prima la forma del ponte sul blocco e con la sega a nastro si ritaglia il contorno. Dopo aver sagomato la forma del ponte , si incolla il disegno laterale e si ritaglia di nuovo con la sega a nastro la forma del fondo. Il risultato é quello della foto qui sopra. Piccolo dettaglio, data la curvatura , la forma di carta laterale risulterà più corta per cui si incollerà centrandola il più possibile ad occhio. A questo punto si potrebbe dire che lo scafo é quasi fatto, una buona resinata con l'epoxy, mai il polyester che lo fonde, é una semplice barca é fatta . Se uno se la sente, si arma di coraggio e con la raspa e la carta vetrata si puo' arrivare ad uno scafo più elegante in forma. Una resinata epoxy e uno strato o due strati di tessuto vetro da 80g/m² per finire e magari una verniciata e la cosa é fatta. A questo punto io ho scelto la strada per fare lo stampo e da li fare il Mini-Freccia, ma si potrebbe considerare il montaggio dell'albero tipo balestrone che é il più facile da gestire, inserendo e incollando all'epoxy un tubo dopo aver fatto un foro nel polystirolo nel quale si inserirà l'albero a balestrone con una scotta che permette di regolare la posizione delle vele a 40°/45°. Similarmente si inserisce incollando un tubo per il timone. I due tubi sono ritenuti dal tessuto laminato sia della cocca che della coperta, il polystirolo da solo cederebbe. Una fessura oppurtunamente ritagliata nel polystirolo per la deriva fissa finirà la costruzione dello scafo Qui c'é una scelta da fare, o si usa il timone regolando a mano l'angolo usando una cremaliera ondulata in filo metallico, oppure si decide per il radiocommando a un canale. Nel caso del radiocommando bisognerà svuotare col cutter una parte del polystirolo per inserire, con i dovuti supporti, il servo , la ricevente e la batteria. Una volta installato il tutto si ricopre con un film adesivo come si fa con altre barche. Secondo me, una barca fatta cosi costa molto poco, é facile da fare e con un solo canale non stringerà il vento e farà qualche zig-zac in più per arrivare alla meta , ma senza mai affondare ! ClaudioD Ultima modifica di claudioD : 08 maggio 08 alle ore 10:14

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giorgio7 User Data registr.: 27-06-2007 Residenza: pisa Messaggi: 158 Immagini: 27	Guarda la discussione "Alternativa per che vuole cominciare" top 13 e 14 e chiedi all'autore. Ciao

08 maggio 08, 19:16	#6 (permalink) Top
claudioD Sospeso Data registr.: 18-08-2007 Messaggi: 1.410	Piemme, di solito il polystirolo estruso é composto di microsfere chiuse per cui galleggia e in pricipio non dovrebbe assorbe acqua , pero' resta sempre fragile e difficilmente sosterrebbe dei carichi locali come quelli dei tubi .. In quanto al montaggio dei tubi puoi sempre usare l'epoxy rapida "5 minuti" pero' dovresti avere un rinforzo di tessuto o compensato da 1.5 mm o qualsiasi altro materiale che sia più rigido del polystirolo sotto forma di una banda da 3 cm che attraversa il ponte. Forse ci vorrebbe un fazzoletto di tessuto grande come un francobollo o poco più sotto la carena incollato anch' essso con la epoxy "5 minuti". per sostenere i tubi. Attenzione c'é anche la resina epoxy "30 minuiti" usate ambedue in modellismo. Per il disegno puoi caricare il piano messo precendetemente e ingrandirlo alla fotocopia, basta cliccare col tasto destro sull'immagine e copiarlo. Ciao ClaudioD

09 maggio 08, 09:55	#8 (permalink) Top
claudioD Sospeso Data registr.: 18-08-2007 Messaggi: 1.410	Ciao Piemme, sono andato a riprendere i piani e ho ricalcolato il disloccamento e il CAD, per cui ti allego i disegni modificati. Essendo un gioco manuale fatto di raspa, cartavetrata e occhio, dopo aver sgrossato la forma dovrai verificare l'esattezza con l'uso di una o due dime, di preferenza la centrale e la poppa a rischio di non avere il disloccamento calcolato. L'armo é di tipo balestrone Il disloccamento é di 446g per cui 60% nel bulbo = 265g Rimangono 181g per la costruzione della barca senza il bulbo.. Se te la senti "go ahead" e buon lavoro. ciao ClaudioD

09 maggio 08, 15:02	#10 (permalink) Top
piemme User Data registr.: 29-09-2006 Messaggi: 21	Tutto chiaro ClaudioD e grazie mille. L'armo a balaustrone mi sembra un'ottima semplificazione. Pensavo di farlo in tubetto di alluminio (studierò qualcosa per la giuntura con i boma) e dovrebbe bastare infilarlo nel tubo passante nello scafo. Il più sarà trovare i 2 tubi giusti che permettano facile rotazione ma non gioco eccessivo ... Per le vele conosco l'uso della carta da lucido ... Per il bulbo e la lama di deriva hai qualche suggerimento per riciclare qualcosa di esistente (ne serviranno 25 ...)? A proposito: ancor più bellina completa di armo! Complimenti! Ciao, Piemme.