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Vecchio 29 agosto 17, 16:17   #21 (permalink)  Top
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L'avatar di coderzone77
 
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Attualmente ho in casa 8 aerei (2 autocostruiti in balsa e 6 comprati) + 2 elicotteri.
Tra il 2014 e il 2016 ho avuto una breve esperienza in pista in cui, in totale, ho cambiato 6 macchinette elettriche.

in quei 2 anni, ho speso con le macchinette molto più dei 24 (si, ventiquattro) elicotteri avuti tra il 2007 e il 2017.

una spesa folle e continua tra ricambi, costi piste (anche indoor), cuscinetti, lipo, gomme, alettoni,carrozze, gingilli vari,pignoni, upgrades...
I corrieri da me passavano un giorno si e l'altro pure, una esperienza veramente bruttissima in cui mi stavo dissanguando.

poi ad agosto 2016 una bruttissima esperienza personale mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, tra cui le macchinette...scoprendo che era diventata una sorta di spesa compulsiva e che mai mi avrebbero dato il divertimento di un aereo o l'adrenalina di un elicottero acrobatico (ma qui de gustibus).

c'è da dire, comunque, che son stato "indirizzato" molto male da certi personaggi che hanno badato solo al tornaconto economico piuttosto che ad avere (in me) un nuovo amico.

Capita. Fesso io a non aprire gli occhi prima.

Adesso è (fortunatamente) finita: conto in banca, salute e divertimento ringraziano.
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Vecchio 29 agosto 17, 17:25   #22 (permalink)  Top
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Attualmente ho in casa 8 aerei (2 autocostruiti in balsa e 6 comprati) + 2 elicotteri.
Tra il 2014 e il 2016 ho avuto una breve esperienza in pista in cui, in totale, ho cambiato 6 macchinette elettriche.

in quei 2 anni, ho speso con le macchinette molto più dei 24 (si, ventiquattro) elicotteri avuti tra il 2007 e il 2017.

una spesa folle e continua tra ricambi, costi piste (anche indoor), cuscinetti, lipo, gomme, alettoni,carrozze, gingilli vari,pignoni, upgrades...
I corrieri da me passavano un giorno si e l'altro pure, una esperienza veramente bruttissima in cui mi stavo dissanguando.

poi ad agosto 2016 una bruttissima esperienza personale mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, tra cui le macchinette...scoprendo che era diventata una sorta di spesa compulsiva e che mai mi avrebbero dato il divertimento di un aereo o l'adrenalina di un elicottero acrobatico (ma qui de gustibus).

c'è da dire, comunque, che son stato "indirizzato" molto male da certi personaggi che hanno badato solo al tornaconto economico piuttosto che ad avere (in me) un nuovo amico.

Capita. Fesso io a non aprire gli occhi prima.

Adesso è (fortunatamente) finita: conto in banca, salute e divertimento ringraziano.
Io avrò speso 150 euro di Ricambio x correre non più di 4 ore. E i Ricavi arrivano dopo 2 mesi se non più. Si rompeva al fermi.e del secondo o terzo pacco di batterie. Ogni volta speravo che fosse un caso. Mi sono accorto da subito che fosse una follia ma avendo il figlio che mi tarmava . Mi é saltato un motore brusless dopo 5 anni e preso nuovo uno da Bangood a 13 euro e volo. Adesso poi le eliche axes le trovi a 2 euro.

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Vecchio 29 agosto 17, 17:33   #23 (permalink)  Top
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Attualmente ho in casa 8 aerei (2 autocostruiti in balsa e 6 comprati) + 2 elicotteri.
Tra il 2014 e il 2016 ho avuto una breve esperienza in pista in cui, in totale, ho cambiato 6 macchinette elettriche.

in quei 2 anni, ho speso con le macchinette molto più dei 24 (si, ventiquattro) elicotteri avuti tra il 2007 e il 2017.

una spesa folle e continua tra ricambi, costi piste (anche indoor), cuscinetti, lipo, gomme, alettoni,carrozze, gingilli vari,pignoni, upgrades...
I corrieri da me passavano un giorno si e l'altro pure, una esperienza veramente bruttissima in cui mi stavo dissanguando.

poi ad agosto 2016 una bruttissima esperienza personale mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose, tra cui le macchinette...scoprendo che era diventata una sorta di spesa compulsiva e che mai mi avrebbero dato il divertimento di un aereo o l'adrenalina di un elicottero acrobatico (ma qui de gustibus).

c'è da dire, comunque, che son stato "indirizzato" molto male da certi personaggi che hanno badato solo al tornaconto economico piuttosto che ad avere (in me) un nuovo amico.

Capita. Fesso io a non aprire gli occhi prima.

Adesso è (fortunatamente) finita: conto in banca, salute e divertimento ringraziano.
Questa esperienza si avvicina concettualmente a quella che ho avuto io, forse a costi più ridotti ma comunque il concetto rimane quello.

La mia reale considerazione è che se si pratica l'aeromodellismo a livelli super alti non c'è storia. Ma nella praticità di tutti i giorni quello che ti costa mettere in pista un buggy 1/8 non ha paragoni (in un anno mi ci compro un motorino).
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Vecchio 31 agosto 17, 12:55   #24 (permalink)  Top
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L'avatar di canelupo
 
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Ma dai esagerato. Gli aeromodellismo più esperti comprano da subito i modelli giusti con le radio giusta. Fatta la spesa ci vola,x anni senza riparazioni o altro. Quando fa riparazioni le fa usando ingegno. I pezzi di ricambio x le macchinette li devi comprare e purtroppo non si riescono a Fabbricarli con la stessa semplicità. Volo con scoppio e con elettrico. Mi preme dire che dopo 1p minuti di macchinetta mi annoio al contrario sopratutto che devo prendere in considerazione molte più variabili, dalle destra o sinistra, alto basso, ci sono condizioni climatiche che rendono ogni volo e atterraggio sempre diverso.

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Mah sarà....se lo dici tu....

io, che al 90 % ho costruito i miei modelli, so di avere in cantina, fra modelli motori elettronica e menate vari un capitale....

poi è logico....chi fa aerodelli di carta spende solo per il quaderno dal quale trae i fogli per costruirli....
....quanto sono grandi le macchinine ?

e ancora....quanto può spendere auto modellista che si costruisce il modello di un tir in scala....bho che ne so....1/20 ?

E' tutto relativo....il resto solo saracchi mentali
Io sono uno abbastanza oculato e soprattutto costruisco in proprio.
Nel 2010 sono partito con un easy star e mi sono detto: "Max aerei da 1.6 m!!"
adesso, 45 aerei dopo ho in Hangar:

- Miss wind
- Midjet Mustang (taglia Pylon)
- Ultimate con DLE 20
- Extra 300 (auto progettato e autocostruito) con DLE60
- Stinson Top Flite (autocostruito) con Roto 35
- Extra elettrico (auto progettato e autocostruito) da 1.2 m
- Fournier RV4 fatto da kit
- Bull Dog da 2 m che devo ancora finire e deve ancora volare
- Piper J3 da 2.35 m (di un amico) da riparare dopo crash e da riportare in ordine di volo

in piu' ho in progetto, per l'inverno, una riproduzione del WAKO YMF5 in scala 1:4.5 idoneo per motori da 55-60 cc (ho a scaffale sia un AGM 60 twin che un DLE55 che aspettano di essere montati)

i 45 aerei precedenti sono andati in parte distrutti e in parte venduti ma in ogni caso ripensando a quanto ho speso penso che una bella automobile sarebbe saltata fuori.
Come dice FAI, ogni modello in ordine di volo necessita di motore ed elettronica e li il conto sale.....
__________________
volo e navigo solo con modelli autocostruiti

FLY BRIANZA http://www.youtube.com/watch?v=1BT9OLdXy58
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Vecchio 31 agosto 17, 15:28   #25 (permalink)  Top
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L'avatar di Minestrone
 
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Va beh, dico anch'io la mia.
Ho praticato automodellismo e sto praticando aeromodellismo.
Ciò che fa realmente la differenza tra uno e l'altro è la presenza o meno della competizione anche se, come me, non si praticano gare ufficiali. Nell'automodellismo la competizione c'è (non c'è nulla da fare) e questo ti porta a sborsare enormità nel tentativo di diventare sempre più veloce intanto che sborsi un'altra enormità nella semplice pratica dell'hobby tra ricambi, gestione, carburante ecc... Se poi non ci si arrende alla dura realtà che i nostri limiti siano dettati soprattutto dai pollici e non dalla meccanica beh, in questo caso parte una terza enormità nella sostituzione continua della meccanica e dei motori nella pia illusione di trovare il modello magico che ci faccia vincere. Tre enormità sono tante.
Chiaramente, in pista è normale rompere e dover gestire il guasto, perciò uno scatolone di ricambi sempre pronto ci vuole.

Nell'aeromodellismo la competizione normalmente non c'è, si vola per il semplice gusto di farlo. Questo comporta il fatto che i modelli vengano presto a noia e dopo il collaudo e la messa a punto del nuovo modello si cominci presto a pensare al prossimo.
Dopo qualche anno di pratica, il modellista smette di schiantare modelli ogni fine settimana e si ritrova con suo stupore a conservare modelli anche per anni. A questo punto ci si ritrova a diventare "accumulatori seriali di modelli", il laboratorio collassa e ci si ritrova nottetempo a contemplare la rastrelliera dove sono appesi i nostri capitali.

Nella mia esperienza ho cercato di spendere sempre il giusto cercando di non buttare denaro. Io ero uno di quelli che riparava la macchinina con fil di ferro e aggiustava il braccetto rotto con un piattino di alluminio e 4 viti...fin che durava bene, quando cedeva anche quello rattoppato montavo il nuovo. Nell'aeromodellismo non possiedo modelli dal valore molto alto. Se dovessi fare un bilancio direi però che con l'automodellismo spendevo molto di più.

La vera differenza tra un hobby e l'altro è che nell'aeromodellismo, se non si schianta il modello, con un poco di attenzione e di manutenzione, questo può durare un'eternità. Dopo parecchio tempo ci si ritrova con un angar pieno al collasso. Nell'automodellismo i veri costi sono in materiali di consumo e questi finiscono inevitabilmente nel bidone una volta consumati.

Questa è l'analisi che ho fatto nel tempo, considerazione in base alla mia esperienza.
Scusate la prolissità.
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Vecchio 31 agosto 17, 15:40   #26 (permalink)  Top
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Io sono uno abbastanza oculato e soprattutto costruisco in proprio.
Nel 2010 sono partito con un easy star e mi sono detto: "Max aerei da 1.6 m!!"
adesso, 45 aerei dopo ho in Hangar:

- Miss wind
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- Extra 300 (auto progettato e autocostruito) con DLE60
- Stinson Top Flite (autocostruito) con Roto 35
- Extra elettrico (auto progettato e autocostruito) da 1.2 m
- Fournier RV4 fatto da kit
- Bull Dog da 2 m che devo ancora finire e deve ancora volare
- Piper J3 da 2.35 m (di un amico) da riparare dopo crash e da riportare in ordine di volo

in piu' ho in progetto, per l'inverno, una riproduzione del WAKO YMF5 in scala 1:4.5 idoneo per motori da 55-60 cc (ho a scaffale sia un AGM 60 twin che un DLE55 che aspettano di essere montati)

i 45 aerei precedenti sono andati in parte distrutti e in parte venduti ma in ogni caso ripensando a quanto ho speso penso che una bella automobile sarebbe saltata fuori.
Come dice FAI, ogni modello in ordine di volo necessita di motore ed elettronica e li il conto sale.....
Facendo un paio di conti sono quasi 8 modelli l'anno. Mica pochi! Dove trovi il tempo di costruire tanta roba?
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Vecchio 31 agosto 17, 17:39   #27 (permalink)  Top
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Va beh, dico anch'io la mia.
Ho praticato automodellismo e sto praticando aeromodellismo.
Ciò che fa realmente la differenza tra uno e l'altro è la presenza o meno della competizione anche se, come me, non si praticano gare ufficiali. Nell'automodellismo la competizione c'è (non c'è nulla da fare) e questo ti porta a sborsare enormità nel tentativo di diventare sempre più veloce intanto che sborsi un'altra enormità nella semplice pratica dell'hobby tra ricambi, gestione, carburante ecc... Se poi non ci si arrende alla dura realtà che i nostri limiti siano dettati soprattutto dai pollici e non dalla meccanica beh, in questo caso parte una terza enormità nella sostituzione continua della meccanica e dei motori nella pia illusione di trovare il modello magico che ci faccia vincere. Tre enormità sono tante.
Chiaramente, in pista è normale rompere e dover gestire il guasto, perciò uno scatolone di ricambi sempre pronto ci vuole.

Nell'aeromodellismo la competizione normalmente non c'è, si vola per il semplice gusto di farlo. Questo comporta il fatto che i modelli vengano presto a noia e dopo il collaudo e la messa a punto del nuovo modello si cominci presto a pensare al prossimo.
Dopo qualche anno di pratica, il modellista smette di schiantare modelli ogni fine settimana e si ritrova con suo stupore a conservare modelli anche per anni. A questo punto ci si ritrova a diventare "accumulatori seriali di modelli", il laboratorio collassa e ci si ritrova nottetempo a contemplare la rastrelliera dove sono appesi i nostri capitali.

Nella mia esperienza ho cercato di spendere sempre il giusto cercando di non buttare denaro. Io ero uno di quelli che riparava la macchinina con fil di ferro e aggiustava il braccetto rotto con un piattino di alluminio e 4 viti...fin che durava bene, quando cedeva anche quello rattoppato montavo il nuovo. Nell'aeromodellismo non possiedo modelli dal valore molto alto. Se dovessi fare un bilancio direi però che con l'automodellismo spendevo molto di più.

La vera differenza tra un hobby e l'altro è che nell'aeromodellismo, se non si schianta il modello, con un poco di attenzione e di manutenzione, questo può durare un'eternità. Dopo parecchio tempo ci si ritrova con un angar pieno al collasso. Nell'automodellismo i veri costi sono in materiali di consumo e questi finiscono inevitabilmente nel bidone una volta consumati.

Questa è l'analisi che ho fatto nel tempo, considerazione in base alla mia esperienza.
Scusate la prolissità.
Analisi che condivido.
Vorrei esprimere però il mio pensiero sul punto che ho evidenziato in grassetto: anche io tempo fa la pensavo così, ma questo accade fintanto che ci si limita a portare "a spasso" il modello per il campo volo a mo di cane sciolto, come capita capita.

per superare la noia ho iniziato a seguire un programma di volo (F3C elicotteri) e già compiere a regola d'arte una singola manovra di quelle indicate è necessario tanto allenamento.

Ecco, in questo caso, grazie ad un programma (che per farlo tutto bene impiegherò una vita), lo stesso modello non mi sta venendo più a noia


Molto diverso il discorso per chi costruisce: premesso che anche io qualcosina in balsa l'ho costruita (ma sono lontano anni luce dalla bravura/capacità di "Fai4602" e "canelupo" che leggo sempre in silenzio ma con immenso piacere) li il discorso è veramente di modellismo a 360°. in quel caso, il volo (di collaudo e non) è veramente la ciliegina sulla torta che ripaga del tempo trascorso. Certo, i costi ci sono anche li, eccome.
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Vecchio 31 agosto 17, 18:07   #28 (permalink)  Top
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Molto diverso il discorso per chi costruisce: premesso che anche io qualcosina in balsa l'ho costruita (ma sono lontano anni luce dalla bravura/capacità di "Fai4602" e "canelupo" che leggo sempre in silenzio ma con immenso piacere) li il discorso è veramente di modellismo a 360°. in quel caso, il volo (di collaudo e non) è veramente la ciliegina sulla torta che ripaga del tempo trascorso. Certo, i costi ci sono anche li, eccome.
Vorrei dire pure la mia su questo punto.......

Concordo ma in parte......
Ovvero.....
Io adoro da matti costruire da progetto, è una cosa viscerale, il fatto che poi non è a livelli di artisti che ho incontrato qui sul forum non importa....ciò che importa è prendere il progetto e farselo da zero il modello!!!

Sto finendo il Sagittario....costo???
3 tavolette da 5mm
3 tavolette da 10mm
4 angolarini da 10mm
2 blocchi polistirolo
12 tavolette da 1,5mm
I compensati li piglio al mercato dai resti delle cassette o dei contenitori rotti, la copertura ho trovato un modelspan da "edilizia" molto economico che con una mano di acrilene "vecchio stile" viene accettabile.
Sto parlando del materiale, non dell'elettronica...Però a conti fatti ho speso meno di 60€....ci si vola e se non si rompe, ci si vola per tanto tempo.

Concordo però sul fatto che se uno svolazza ogni tanto e si contenta tutto bene, ma se si inizia a fare acro e gare allora si sfiocinano giù cinquantoni di euro a volontà.

Sulle riproduzioni fatte solo per le mostre si spende relativamente poco, specie se uno si arrabatta da solo a farsi tutto, sugli acro da 3mt fatti in kit lì ci vogliono belle carrettete di soldini.
Però pure lì....spendi tanto e poi ci voli....e se non rompi il modello la spesa si diluisce nel tempo.
Strano post e strano confronto....interessante!!!
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Vecchio 31 agosto 17, 18:44   #29 (permalink)  Top
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Vorrei dire pure la mia su questo punto.......

Strano post e strano confronto....interessante!!!
Grazie ma non così strano almeno per me.

Mi è capitato di conoscere più di qualcuno intento a prediligere un filone piuttosto che un altro inizialmente per un mero fattore di costi, per poi però appasionarsi seriamente.
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giuliog non è collegato   Rispondi citando
Vecchio 31 agosto 17, 21:58   #30 (permalink)  Top
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Facendo un paio di conti sono quasi 8 modelli l'anno. Mica pochi! Dove trovi il tempo di costruire tanta roba?
Fai conto che all'inizio erano gommoli e ne ho cambiati una dozzina solo per iniziare a pilotare discretamente.

Gli auto costruiti sono circa 22-23.

Tra questi almeno 5 sono maxi sopra i 2 metri tutti, a parte lo Stinson, progettati da me.

Tra i vari auto costruiti trovano posto anche aerei acquistati già fatti usati che richiedono poco tempo per essere messi in volo.

Il vero cruccio è dato dal fatto che solo pochissimi modelli ti danno vera soddisfazione e l'impulso di costruire è comunque fortissimo....
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