Aero Club Italia e Aeromodellismo

[fiesta]

Originalmente inviato da contaxrts

O.T. forse
ho bisogno di trovare un aeroclub economico presso quale iscrivermi a causa cambio politiche dell'Aeroclub presso cui ero iscritto che si libera degli aeromodellisti.

la mia necessità e la semplice iscrizione che mi serve per rinnovare la tessera di giudice (gratuita) e niente altro...
quindi solo iscrizione senza quote di federazioni, pista etc... la mia idea è di stare intorno ai 100 sacchi o meno...

ogni consiglio è gradito, anche in privato, a piacere

Piero Incani

iscriviti con noi alla VOLI

[contaxrts]

Originalmente inviato da dtruffo

-Iscrizione AeC VO.LI inclusa RCT/TL: 60Euro
-Quota socio AeCI: 40 Euro

Originalmente inviato da fiesta

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chi chiamo?

[dtruffo]

Originalmente inviato da contaxrts

chi chiamo?

www.favli.it trovi tutti i riferimenti.

[milan]

Originalmente inviato da Indoor

Oggi si sta tanto parlando di semplificazione e tutti si stanno.....lavando la bocca con questa promessa: renderemo la burocrazia più semplice, aboliremo leggi inutili e via dicendo.

Anche il nostro gioco dovrebbe seguire queste promesse, e fare qualcosa di sensato per il nostro piccolo mondo sarebbe una bellissima cosa, ma ci vuole la testa libera e non riferirci a quello che esiste cercando di migliorarlo.....sarà sempre complicato e specialmente, come nel nostro caso, perfettamente INUTILE
RIPARTIRE DA ZERO!!!!!

Prima che in Aero Club arrivasse il Leoni che poi ha scelto come collaboratori dei militari burocrati (i militari come si sa vanno avanti sempre con circolari, regolamenti e disposizioni ferree che la ciurma deve pedestremente seguire) noi aeromodellisti eravamo un'isola felice e per regolamento ( e questo lo ha voluto la Commissione che presiedevo negli anni 80/90) il potere decisionale era demandato al Rappresentante degli aeromodellisti che decideva se un socio era meritevole di avere l'attestato.

Il tutto aveva una logica: chi meglio di un rappresentante poteva giudicare il socio che frequentava il campo di volo insieme a lui.

E tutto funzionava perfettamente ed era logico e di buon senso che fosse così e non vedo perché non possa ancora essere così e cancellare l'orribile documento pieno di regole, e assurde necessità di strutture ed altro.

E in questo modo allora si rilasciavano centinaia di attestati e l'Aero Club Locale aveva fra l'altro una funzione chiara in questo campo e in un certo senso noi si andava a cercare l'Aero club.

Allora ben 50 degli 80 Aero Club avevano una sezione aeromodellisti

Oggi assistiamo alla ASSURDITA' che chi vuole avere l'attestato (per farsene cosa se la sua attività è relegata nel suo campo) che ci si deve rivolgere ai pochissimi Aero Club che hanno una scuola e spesso si è costretti a fare centinaia di km per quello che chiamano corso che dura un giorno ed è solo una presa per i fondelli.

L'attestato lo debbono rilasciare tutti gli Aero Club Locali che hanno una sezione aeromodellismo: STOP. Senza nessuna scuola certificata La certificazione è solo un passaggio di carte perfettamente in linea con il concetto di burocrazia attuale, cioè ti costringo a fare un qualcosa per accrescere il mio potere. anche se non serve a nulla....chi se ne frega!!

Bisogna tornare quando tutto era snello e non credere che quello che ha fatto l'AECI negli ultimi anni debba essere considerato giusto. E' una emerita assurdità che fa parte della politica degli ultimi anni dell'Ente sempre alla ricerca di darsi visibilità ed importanza, fregandosene dei singoli Soci che sono appunto la ciurma che deve pedestremente obbedire....alla militare appunto.

Lo ho già scriito in altre parti.....questo modo di agire lo vediamo anche ad esempio nello sfruttamento di noi aeromodellisti per ottenere la FAI, con la richiesta di una gabella assurda che ha fatto lievitare il costo della FAI, rispetto alle altre Nazioni, in maniera esponenziale.

Poi vogliamo parlare di come l'AECI ha tarpato le ali ai raduni e manifestazioni tirando fuori un regolamento che mira sempre ad amplificare il suo potere a far capire che chi comanda è lui e che ....fra le righe, sembra si legga.....anche se non fate manifestazioni e raduni a noi non interessa nulla.....alla faccia dell'art dello Statuto che recita che l'AECI favorisce lo sviluppo aeronautico.

L'ENAC la è andata a chiamare l'AECI e ha fagocitato questo Ente che avrebbe dovuto rispondere....ma non ci disturbate con l'aeromodellismo che in 80 anni di attività non ci ha mai creato problemi.....perchè non lo ha detto è un mistero e perché si sia andato a cercare rogne un altro mistero....forse perché anche loro hanno burocrati militari fra le loro file.

Mi fermo qui ed il mio Augurio al Commissario è che nasca un nuovo statuto snello, che ridia poteri agli Aero Club Locali e che riconosca le Federazioni, che ci sia cioè una copertura capillare del territorio e che le cose di ordinaria gestione siano appunto decentrate.

L'AECI deve coordinare e controllare e limitare al massimo di legiferare, facendo la massima attenzione che quello che decide NON SIA DI INTRALCIO al progredire dell'attività per cui è demandato....far crescere nei cittadini italiani la voglia di considerare tutto ciò che vola come una esperienza da provare, in tutta SEMPLICITA'

Paolo Dapporto

Di solito non la vediamo mai allo stesso modo, quindi non abituarti, ma stavolta debbo sottoscrivere (applausi) !

Umberto

[fai4602]

Come credo la pensino tutti quelli che con la nostra età, più o meno, hanno trascorso numerosi e felici anni di aeromodellismo, sia sportivo che no, in seno ad un AeC senza assurde e inutili noie burocratiche.

(....e senza pastoie imposte da federazioni varie )

[pikemax]

Anche io sono d'accordo con Indoor, l'Ente deve trovare un suo motivo di esistere, una vita propria.
Leggere lo Statuto non fa mai male, si nota che noi contiamo meno di zero come diritti ma siamo equiparati come i di doveri a chi fa volare le Frecce Tricolori.
Spero che ci da qualche parte , qualcuno illuminato ed ispirato dal buon senso si renda conto che aeromodellismo e attività aeronautica non possono sottostare alle stesse regole, non hanno lo stesso budget, non hanno gli stessi problemi.
Credo che sarebbe una cosa utile e intelligente cercare di favorire l'aeromodellismo come primo contatto con il mondo aeronautico e del volo, ma sembra che la direzione intrapresa negli ultimi anni sia diversa.

http://www.aeci.it/upload/files/Stat...13%20n.-53.pdf

[buzz lightyear]

Per gli aspiranti Aero Club federati, i motivi di oggettivo impedimento sono effettivamente riconducibili allo Statuto vigente, per esempio: al fine di ottenere la qualifica di Aero Club Locale Federato e la federazione all’Aero Club d’Italia, l’Art. 7 stabilisce il requisito del numero minimo di 60 (sessanta) soci; per usufruire di eventuali quote di federazione agevolate e/o ridotte, l’Art. 8 prevede un numero minimo di 200 (duecento!) soci.

[dtruffo]

Originalmente inviato da buzz lightyear

Per gli aspiranti Aero Club federati, i motivi di oggettivo impedimento sono effettivamente riconducibili allo Statuto vigente, per esempio: al fine di ottenere la qualifica di Aero Club Locale Federato e la federazione all’Aero Club d’Italia, l’Art. 7 stabilisce il requisito del numero minimo di 60 (sessanta) soci; per usufruire di eventuali quote di federazione agevolate e/o ridotte, l’Art. 8 prevede un numero minimo di 200 (duecento!) soci.

Quindi ?? E' cosi' da illo tempore, non capisco la puntualizzazione.

[Ehstìkatzi]

Originalmente inviato da Indoor

Oggi si sta tanto parlando di semplificazione e tutti si stanno.....lavando la bocca con questa promessa: renderemo la burocrazia più semplice, aboliremo leggi inutili e via dicendo.

Anche il nostro gioco dovrebbe seguire queste promesse, e fare qualcosa di sensato per il nostro piccolo mondo sarebbe una bellissima cosa, ma ci vuole la testa libera e non riferirci a quello che esiste cercando di migliorarlo.....sarà sempre complicato e specialmente, come nel nostro caso, perfettamente INUTILE
RIPARTIRE DA ZERO!!!!!

Prima che in Aero Club arrivasse il Leoni che poi ha scelto come collaboratori dei militari burocrati (i militari come si sa vanno avanti sempre con circolari, regolamenti e disposizioni ferree che la ciurma deve pedestremente seguire) noi aeromodellisti eravamo un'isola felice e per regolamento ( e questo lo ha voluto la Commissione che presiedevo negli anni 80/90) il potere decisionale era demandato al Rappresentante degli aeromodellisti che decideva se un socio era meritevole di avere l'attestato.

Il tutto aveva una logica: chi meglio di un rappresentante poteva giudicare il socio che frequentava il campo di volo insieme a lui.

E tutto funzionava perfettamente ed era logico e di buon senso che fosse così e non vedo perché non possa ancora essere così e cancellare l'orribile documento pieno di regole, e assurde necessità di strutture ed altro.

E in questo modo allora si rilasciavano centinaia di attestati e l'Aero Club Locale aveva fra l'altro una funzione chiara in questo campo e in un certo senso noi si andava a cercare l'Aero club.

Allora ben 50 degli 80 Aero Club avevano una sezione aeromodellisti

Oggi assistiamo alla ASSURDITA' che chi vuole avere l'attestato (per farsene cosa se la sua attività è relegata nel suo campo) che ci si deve rivolgere ai pochissimi Aero Club che hanno una scuola e spesso si è costretti a fare centinaia di km per quello che chiamano corso che dura un giorno ed è solo una presa per i fondelli.

L'attestato lo debbono rilasciare tutti gli Aero Club Locali che hanno una sezione aeromodellismo: STOP. Senza nessuna scuola certificata La certificazione è solo un passaggio di carte perfettamente in linea con il concetto di burocrazia attuale, cioè ti costringo a fare un qualcosa per accrescere il mio potere. anche se non serve a nulla....chi se ne frega!!

Bisogna tornare quando tutto era snello e non credere che quello che ha fatto l'AECI negli ultimi anni debba essere considerato giusto. E' una emerita assurdità che fa parte della politica degli ultimi anni dell'Ente sempre alla ricerca di darsi visibilità ed importanza, fregandosene dei singoli Soci che sono appunto la ciurma che deve pedestremente obbedire....alla militare appunto.

Lo ho già scriito in altre parti.....questo modo di agire lo vediamo anche ad esempio nello sfruttamento di noi aeromodellisti per ottenere la FAI, con la richiesta di una gabella assurda che ha fatto lievitare il costo della FAI, rispetto alle altre Nazioni, in maniera esponenziale.

Poi vogliamo parlare di come l'AECI ha tarpato le ali ai raduni e manifestazioni tirando fuori un regolamento che mira sempre ad amplificare il suo potere a far capire che chi comanda è lui e che ....fra le righe, sembra si legga.....anche se non fate manifestazioni e raduni a noi non interessa nulla.....alla faccia dell'art dello Statuto che recita che l'AECI favorisce lo sviluppo aeronautico.

L'ENAC la è andata a chiamare l'AECI e ha fagocitato questo Ente che avrebbe dovuto rispondere....ma non ci disturbate con l'aeromodellismo che in 80 anni di attività non ci ha mai creato problemi.....perchè non lo ha detto è un mistero e perché si sia andato a cercare rogne un altro mistero....forse perché anche loro hanno burocrati militari fra le loro file.

Mi fermo qui ed il mio Augurio al Commissario è che nasca un nuovo statuto snello, che ridia poteri agli Aero Club Locali e che riconosca le Federazioni, che ci sia cioè una copertura capillare del territorio e che le cose di ordinaria gestione siano appunto decentrate.

L'AECI deve coordinare e controllare e limitare al massimo di legiferare, facendo la massima attenzione che quello che decide NON SIA DI INTRALCIO al progredire dell'attività per cui è demandato....far crescere nei cittadini italiani la voglia di considerare tutto ciò che vola come una esperienza da provare, in tutta SEMPLICITA'

Paolo Dapporto

Udite, udite

[Indoor]

Originalmente inviato da pikemax

Anche io sono d'accordo con Indoor, l'Ente deve trovare un suo motivo di esistere, una vita propria.
Leggere lo Statuto non fa mai male, si nota che noi contiamo meno di zero come diritti ma siamo equiparati come i di doveri a chi fa volare le Frecce Tricolori.
Spero che ci da qualche parte , qualcuno illuminato ed ispirato dal buon senso si renda conto che aeromodellismo e attività aeronautica non possono sottostare alle stesse regole, non hanno lo stesso budget, non hanno gli stessi problemi.
Credo che sarebbe una cosa utile e intelligente cercare di favorire l'aeromodellismo come primo contatto con il mondo aeronautico e del volo, ma sembra che la direzione intrapresa negli ultimi anni sia diversa.

http://www.aeci.it/upload/files/Stat...13%20n.-53.pdf

I commenti che ho letto, come quello di Pikemax qui sopra, risentono sempre di un collegamento con l'attuale statuto (che è illegale e deve essere rifatto dal Commissario), cioè siamo talmente abituati a ragionare come ci hanno insegnato ....imposto...obbligato che ormai siamo persi, purtroppo.

Ripartiamo da un nuovo statuto, parlo per noi aeromodellisti, e salviamo le prime righe dell’Art 3

SCOPI E FUNZIONI Art. 3.
L’Aero Club d’Italia svolge ogni attività ritenuta ne- cessaria ai ni dello sviluppo culturale, economico, di- dattico, sportivo, civile, sociale e democratico nel settore dell’aviazione civile non commerciale.

Poi pensiamo che noi siamo aeromodellisti che occupano….nulla dello spazio aereo e che abbiamo tutto l’interesse di continuare ad occupare nulla di questo spazio come abbiamo fatto da sempre in 80 anni senza creare problemi a chi vola con aerei sui quali si trovano piloti in carne ed ossa.
Condanniamo apertamente quello che ha fatto l’AECI che ci coinvolto in ENAC ed ha creato il terrore ingiustificato verso l’attività aeromodellistica.

Poi pensiamo con la testa che dovrebbe avere chi si appresta a redigere un nuovo statuto, e spero che la abbia ben efficiente e con larghe vedute.

Noi potenzialmente se considerate quale è la nostra attività possiamo essere la massa che veramente rende importante l’ AECI…possiamo se chiamati con ….un conveniente richiamo (scusate il gioco di parole) essere la cartina di tornasole che fa dell’AECI un Ente con migliaia di iscritti.

Per avere queste migliaia di iscritti, con i quali poi l’AECI può farsi bello verso il CONI, Ministeri vari, Enti, Comuni, Province ed ottenere agevolazioni e fondi deve attivarsi perché tutti si iscrivano.

Se tutti fanno parte dell’Ente, lo stesso ne trarrà vantaggio indiretto poi per le altre attività e avrà un potenziale bacino di appassionati del volo che forse si avvicinerà poi all’AG, al paracadutismo, all’ULM, al volo a vela

Come fare
- iscrizione diretta del singolo all’AECI con l’assicurazione compresa
- Costo contenuto a, diciamo, 20/25 € (è possibilissimo visto che l’AECI offre attualmente una copertura assicurativa a 15 € ai soci aeromodellisti iscritti ad un Aero Club)
- Accettazione con l’iscrizione di un semplice documento che obblighi l’iscritto a rispettare elementari regole del volo con aeromodelli.

In questo modo in pratica si iscriveranno migliaia di aeromodellisti che praticano l’attività in modo ludico, liberamente. Possono essere anche 20/25.000 iscritti.

Gruppi, Federazioni
Riconoscere senza costi Gruppi e Federazioni (che ce ne siano anche più di una va benissimo) che poi se la giocheranno sul mercato alla ricerca si Soci…libera concorrenza.
La domanda che richieda il riconoscimento dovrebbeessere conforme ad un semplice regolamento che l’AECI emana e che favorisca al massimo la voglia di associarsi ad un gruppo da parte di qualsiasi praticante che risulterà già iscritto all’AECI, ma che per esercitare l’attività ha piacere di usufruire di strutture, piste ed altro.
Il tutto deve semplicemente essere autocertificato in modo semplice
I Gruppi attualmente in essere si iscriveranno tutti, si può stimare che siano 3/400

Attività sportiva
Qui l’AECI deve avere il massimo del controllo ed i responsabili dell’Attività sportiva debbono essere eletti on line da tutti gli aeromodellisti in possesso di una licenza FAI (senza costi se non una cifra che copra le spese di segreteria, max 20 €) che viene rilasciata semplicemente dietro segnalazione dei Gruppi riconosciuti o dalle Federazioni riconosciute seguendo una serie di raccomandazioni emanate dall’AECI.
Una gestione verticistica che deve essere regolamentata con la massima semplicità, lasciando la massima libertà ai rappresentanti democraticamente eletti dagli stessi sportivi.

I concetti sono questi: in pratica per noi aeromodellisti iscrizione diretta senza dover passare da una Federazione o un Aero Club…..ed ora tutti si scateneranno in quanto il concetto di iscrizione diretta è contro le regole, ecc
Io controbatto: le regole sono fatte per….essere modificate ed adattate alle situazioni contingenti.

Paolo Dapporto