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https://www.baronerosso.it/modellismo_articoli/show/590/rivestimento-hightech-low-cost.html

Rivestimento HighTech/Low Cost
Come rivestire ali centinate (e non solo) a basso costo con materiali di prima qualità.

Da quando ero ragazzino ed ho cominciato a costruire aeromodelli ho sempre cercato sistemi e tecniche nuove che in qualche modo mi aiutassero ad arricchire la mia esperienza di costruttore e volatore. Allora i soldi erano pochi (ero studente) e perciò si stimolava l'ingegno per poter risparmiare e costruire ugualmente i modelli dei sogni senza spendere un patrimonio.
Le scatole di montaggio costavano già molto perciò l'unica cosa che rimaneva da fare era comperare un po' di balsa, colla, e trovare o disegnare un nuovo soggetto da realizzare.
Il balsa ha sempre riscosso un certo fascino per me infatti le ali centinate abbondano tra i miei modelli, il rivestimento delle ali centinate però è sempre stato un problema.
La carta modelspan pur essendo bella da vedere e di sicuro effetto meccanico per la struttura (un'ala rivestita in modelspan difficilmente si svergola con il tempo) ha il difetto di rovinarsi facilmente e forarsi con rametti, erbacce e ostacoli vari che i modelli ogni tanto incontrano per strada!!!
La seta è sempre stata molto costosa e difficile da reperire perciò vale la pena usarla solo se si costruisce un modello oldtimer.
La fodera sintetica costa poco, ma pesa un pò troppo per modelli di piccole dimensioni (che sono sempre stata la mia passione).
I film termoretraibili in commercio sono bellissimi ma costano molto e non si trovano facilmente film trasparenti senza colorazione (è talmente bello vedere una struttura in balsa ben fatta!!!).

Qualche anno fa un articolo su una rivista inglese di modellismo su cui spiegavano come rivestire le ali di modelli da volo libero con mylar finissimo mi ha dato l'idea e mi sono messo subito all'opera. Ho trovato del film di poliestere usato per confezionare un panettone natalizio ed ho fatto le prime prove su una vecchia ala centinata.
Il risultato è stato super mi sono ritrovato con uno spezzone d'ala perfettamente rivestito con film trasparente pieno di tanti piccoli alberi di natale, il miglior regalo dell'anno!!!
Ricercando un po' ho trovato che questo tipo di film (poliestere 100%) viene usato in abbondanza e con diversi disegni e colori dai fioristi per confezionare i mazzi di fiori.
Trovato il film mi ci è voluto un pò di tempo e di prove per trovare la colla adatta e la tecnica giusta per fare un buon lavoro, ma il risultato è stato notevole.

Ho approfittato del rivestimento delle ali del mio nuovo DLG (i più esperti di DLG non si scandalizzino, ma essendo il mio primo dlg ho preferito costruirne uno centinato con progetto trovato in internet gratuitamente www.pldaniels.com/flying/models/qfii/ in modo da imparare la tecnica di lancio ed in futuro fare qualcosa di più evoluto) per fare un manualetto d'istruzioni su come rivestire le ali dei modelli centinati in maniera "professionale" spendendo veramente poco.

Passiamo dunque alla pratica:
Oltre all'ala in balsa centinata da rivestire ci serve il seguente materiale:
Un pennello di dimensioni medio-piccole, un pennello piccolo,della carta vetrata grana 400, un barattolo di vetro vuoto, diluente nitro, bostik superchiaro, turapori nitro, nastro adesivo trasparente da 1,5 cm, nastro di carta da carrozzieri da 2 cm, una forbice affilata e pulita, ferro da stiro (se avete quello per modellismo meglio perché pesa meno ma va benissimo anche quello della mamma o della moglie, almeno potrete dire che ogni tanto lo usate anche voi!!!) e naturalmente il film che ci saremo procurati dal fioraio più vicino.




Si comincia...
1 - Per prima cosa bisogna lavorare l'ala con carta vetro fine in modo che sia liscia senza spigoli particolarmente taglienti o imperfezioni, quindi va rimossa tutta la polvere.

2 - Si mascherano eventualmente con del nastro di carta da carrozzieri i punti che non verranno ricoperti in modo da non rovinare eventuali verniciature già fatte.

3 - Si vernicia con turapori diluito tutte le parti che verranno a contatto con il film di ricopertura in modo da impermeabilizzare il legno perché non assorba in seguito troppa colla così da risparmiare peso.


4 - Dopo aver lasciato asciugare per diverse ore il turapori, carteggiate con mano leggera e carta vetro da 400 tutta la struttura, quindi ripulire l'ala dalla polvere.



5 - Nel barattolo di vetro diluire leggermente (5-10%) una certa quantità di bostik superchiaro con del diluente nitro antinebbia (eventualmente fare delle prove su un pezzo di balsa trattato con turapori per vedere la stendibilità del prodotto con pennello; non deve essere troppo diluito, ma tanto quanto basta per stendere la colla in maniera uniforme).


6 - Mischiare bene con un listello di legno ed applicare con il pennello alla struttura facendo attenzione a ricoprire tutte le superfici che verranno a contatto con il film. Bisogna fare attenzione durante questa fase a non passare con il pennello nuovamente sulla colla in asciugatura per non rischiare di staccarla e fare dei grumi antiestetici che potrebbero dare fastidio in fase di ricopertura.


7 - Finito di stendere la colla mettere l'ala da parte e preparare i pannelli di film tagliandoli di misura abbondante rispetto alla struttura (nel caso in foto ho fatto un pannello per l'ala destra ed uno per la sinistra in quanto inizierò ad attaccarlo dal bordo d'uscita dell'estradosso, passando per il bordo d'attacco e finendo sli bordo d'uscita dell'intradosso).

8 - A questo punto accendere il ferro da stiro e regolarlo su una temperatura medio alta (il film non ha grossi problemi di temperatura, naturalmente è meglio andare per gradi e aumentare la temperatura facendo dei provini su una vecchia struttura fino ad essere soddisfatti del risultato). E' molto difficile in fase di ricopertura bucare o bruciare il film come succede con i termoretraibili che si trovano in commercio per uso modellistico perché il poliestere resiste a temperature molto più alte.

9 - Appoggiare il film sulla struttura con la colla asciutta (meglio fare il lavoro la stessa sera in modo che l'ala non si riempia di polvere!!) e cominciare a stirare con delicatezza lungo i bordi in modo da fissare il film alla struttura stessa senza tendere eccessivamente le parti interne (proprio come si fa con i termoretraibili commerciali). Con il ferro la colla si ammorbidisce e va ad attaccarsi al film fissandolo alla struttura.


10 - Rivestire completamente le ali fissando bene sui contorni in modo che il film non si muova.

11 - Se come succede spesso dobbiamo sormontare il film a dell'altro film (per esempio lungo i bordi) è importante spalmare con il pennello piccolo della colla slil'area interessata alla sovrapposizione attendere qualche minuto che asciughi ed infine fare aderire scaldando con il ferro.


12 - A lavoro finito ci troveremo con l'ala rivestita ma non tesa con il film fissato lungo bordi senza grinze. Non ci rimane che tendere con il ferro la parte superiore ed inferiore scaldando il film uniformemente (non con phon perché non si ha precisione slil'area da scaldare) facendo attenzione a non svergolare l'ala (il film ha un forte potere di trazione quindi è consigliato tenderlo mettendo l'ala sotto pesi oppure scaldando progressivamente e alternativamente intradosso ed estradosso). Si riesce ad adattare bene il film anche su estremità con curve esagerate ed impegnative.

13 - A tensione avvenuta incollare, scaldando sempre con il ferro, il film su tutto il resto della struttura.

14 - Per maggiore sicurezza di solito rinforzo anche con dello scotch trasparente i punti critici (in questo caso il bordo d'uscita dove sono partito ed arrivato con il film e la estremità alare) in modo che con il caldo (d'estate in macchina) non si stacchi parte del film e si rovini la ricopertura.

15 - L'ala è finita e pronta da volare, il peso totale (nel caso in fotografia) è aumentato di 15 gr e ho speso in tutto forse 1 euro!!!



Alcune Precisazioni ed Avvertenze:
  • Il prezzo del film può variare parecchio da negozio a negozio (anche se il prezzo alla produzione è bassissimo!!!) e si può trovare in fogli o in rotoli, comunque non dovrebbe costare + di 50 cent a foglio (100x150cm) o al metro (nel caso di rotolo alto 80 cm), ne ho trovato in un supermercato da 70cmx10mt di trasparente a poco più di 1,5 euro (non al mt ma di tutto il rotolo). Se il negoziante vi fa un prezzo onesto con 5 euro ne avrete per più di 10 modelli.
    Per quanto riguarda i colori io preferisco quello trasparente, ma si trovano film con diversi disegni più o meno piacevoli e colorati in tinta unita, basta cercare...
  • Esistono diverse grammature di film (da 5 gr al metro quadro in su). È consigliato prendere dei campioni e usare una bilancia di precisione per scegliere il più adatto ai nostri scopi (per un modello piccolo sceglieremo il più leggero, mentre per un modello a motore dal peso oltre un chilo sceglieremo il più pesante).
  • Se si usa film disegnato bisogna avere l'accortezza di mettere la serigrafia all'interno dell'ala in modo da non rovinarla in futuro in quanto l'inchiostro usato non resiste ai graffi ed ai solventi (per trovare l'interno fare una prova graffiando il disegno con la lama di un cutter in un angolo inutilizzabile).
  • Il film colorato di solito si presenta opaco ai due lati (come in foto). Questo vuol dire che è serigrafato dai due lati, io rivesto come il film normale senza far particolare attenzione al verso. Se voglio mantenere il colore opaco devo stare molto attento a non strisciare con il ferro (utile una calza apposita sli ferro) pena grattare via il colore esterno e vedere dei tratti lucidi (di solito in corrispondenza delle centine) alternati a tratti opachi. Se voglio il colore lucido,alla fine del rivestimento pliisco tutta l'ala con un panno imbevuto di diluente nitro in modo da togliere tutto il colore esterno e vedere solo l'interno, tanto il film è sempre trasparente (vedi foto delle ali rosse e gialle).
    Ho trovato anche del film argentato (usato per il retro dei mazzi di rose) e l'ho usato su un aliantino da 130 cm di apertura alare. Il rislitato è stato ottimo con le ali e i timoni che sembravano cromati e visibili da grande distanza.
  • Si può verniciare il film come qualsiasi altro termoretraibile. Carteggiare leggermente con carta abrasiva fine (perché il colore attacchi meglio) nelle zone prescelte e verniciare con colori poliuretanici o acrilici a due componenti avendo l'accortezza di aggiungere l'apposito elasticizzate perché non escano crepe in futuro (ricordiamo che il film è come un tessuto e può dilatarsi e contrarsi).
    Qualcuno lo vernicia all'interno con pennarelli idelebili o leggeri strati di inchiostro indelebile (tipo stampante) dati a spruzzo prima di applicarlo all'ala in modo da ottenere colori semitrasparenti e resistenti alla miscela e all'usura (appunto perché sono all'interno).
  • Sono stati fatti anche degli esperimenti su degli schiumini applicandolo sli polistirolo o depron direttamente con colla tipo 3M super 77 (non scioglie il polistirolo) e ferro da stiro a bassa temperatura. Funziona benissimo ed è leggerissimo,purtroppo non è adatto al combat perché più fragile del nastro fibrato.
  • Naturalmente si può usare anche su fusoliera e timoni.
  • Per un tocco retrò si può rivestire con carta modelspan leggera in vari colori incollata con nitro trasparente molto diluita direttamente sli film (dopo che l'ala o la parte scelta è già stata rivestita con il film). Si ottiene così un rivestimento uguale nell'estetica alla carta modelspan tradizionale (quella pesante) però più leggero e molto più resistente.
  • Eventuali riparazioni (molto rare perché il film è molto robusto) possono essere fatte con facilità:
    Nel caso di piccoli fori si spalma un po' di bostik su un pezzo di film, ad asciugatura avvenuta si taglia la pezzetta della forma voluta e si applica con ferro da stiro sulla parte interessata.
    Nel caso di rotture più grandi si può togliere un pezzo di film tra centina e centina (per esempio) e si applica un altro pezzo sormontandolo di almeno un cm su tutto il contorno preventivamente spalmato con bostik.
  • Se dopo un periodo di volo volete cambiare il rivestimento perché rovinato o semplicemente perché vi siete stufati del colore e volete un nuovo disegno, togliete lentamente il film partendo dai bordi senza forzare sulla struttura, magari partendo con un taglio praticato con il cutter in una parte priva di struttura tra le centine.
    A lavoro litimato avrete un'ala già con la colla applicata,senza residui di colore (come succede con i termoretraibili commerciali) pronta da rivestire con un nuovo film. La vecchia colla sarà già pronta per essere "ravvivata" con il calore del ferro senza doverla applicare di nuovo.

Alcuni esempi di rivestimento:









Uso questo sistema di rivestimento da diversi anni e molti miei amici pure, i nostri modelli sono ammirati sempre nei campi di volo e la domanda più frequente è proprio:
CHE RIVESTIMENTO USATE???
E' sempre soddisfazione riferire quanto semplice sia il sistema di rivestimento e quanto poco costi...

Per domande e chiarimenti scrivete pure a agoxago@tiscali.it



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